Prosegue, senza sosta, la diatriba relativa ai debiti del Comune di Joppolo

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“In relazione alla deliberazione della giunta municipale che ha definito le posizioni debitorie del Comune di Joppolo, è falso che siano stati distorti numeri e date, perciò, devo intervenire non per rispondere alle banali provocazioni di quanti mi hanno incautamente chiamato in causa, quanto invece per un doveroso atto di chiarezza verso i cittadini”. Sono le affermazioni del consigliere di maggioranza Vittorio Vecchio dopo l’incaricato affidatogli dal sindaco Carmelo Mazza di verificare le posizioni debitorie del Comune di Joppolo, ma, soprattutto, in seguito alla richiesta di accesso agli atti per verificare la sussistenza di azioni illegittime di fronte alle “congetture sciorinate dal gruppo di maggioranza” relativamente ai debiti dell’Ente, da parte di Guido Ventrice, ex vice sindaco dell’amministrazione guidata da Peppe Dato. Vecchio afferma di aver prestato, su incarico del sindaco, una fattiva collaborazione, a titolo gratuito, senza indennità, gettoni o rimborso spese e che “sempre a titolo gratuito – dichiara –, mi sono adoperato a proporre ed ottenere da diversi creditori consistenti riduzioni di somme legittimamente pretese, con evidente vantaggio per le casse comunali. E’ falso che vi sia stata alcuna contrapposizione tra la ricognizione odierna dei debiti, rassegnata dall’ufficio finanziario, con quella che lo stesso ufficio ha prodotto il 3 marzo 2016. Pertanto, è anche falso che siano stati distorti numeri e date. Non mancheranno comunque le occasioni per discutere compiutamente dell’argomento direttamente con i cittadini sui quali ricadranno gli effetti della denunciata malagestione”. Il consigliere sottolinea, a proposito dell’anticipazione di cassa pari ad 1milione e mezzo di euro ottenute a novembre 2015 dalla Cassa depositi e prestiti, che la ricognizione dei debiti e il pagamento degli stessi sarebbero dovuti essere eseguiti entro 30 giorni e non oggi, nel corso della sindacatura di Carmelo Mazza. “Io non ricoprivo alcuno incarico nella consiliatura che ha preceduto quella del 2011/2016 – afferma il consigliere – e, quindi, non ho elementi da offrire a chiarimento. Tuttavia, in relazione alla consiliatura 2006/maggio 2011, posso dire, senza tema di essere smentito, che in quanto consigliere comunale della consiliatura 2011/2016, non ho votato, unitamente al gruppo consiliare “Unione per il Comune di Joppolo”, i conti consuntivi 2010 e 2011, approvati dalla sola maggioranza che, approvandoli, non ha avuto nulla da ridire sulla pregressa attività amministrativa”. Vecchio ricorda, inoltre, che, durante la gestione del Comune da parte del sindaco Peppe Dato e della sua amministrazione “il consiglio comunale  si è occupato del parco eolico – dichiara – e, nonostante il sindaco abbia chiesto ed ottenuto un qualificato parere legale, datato 25 marzo 2013, che disegnava le strategie da seguire per il recupero di ingenti somme, non risulta che alcuna delle citate strategie sia stata messa in atto. Ricordo ancora di quella consiliatura che per ben sei volte il gruppo consiliare al quale appartenevo ha chiesto la convocazione del consiglio comunale per discutere della preoccupante situazione finanziaria dell’Ente, comunque sempre denunciata in occasione dell’esame dei bilanci di previsione e dei rendiconti di gestione, e che la maggioranza ha sempre rigettato le proposte di risanamento finanziario della minoranza ed anche l’offerta di collaborazione”.

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