“Pharma bluff”, chiesto il rinvio a giudizio dei quattro indagati

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Il pm della Procura di Vibo Valentia, Filomena Aliberti, ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti dei quattro indagati coinvolti nell’inchiesta denominata “Pharma bluff”, Giuseppe Dato, 60 anni, farmacista ex sindaco di Joppolo ed attuale consigliere comunale di minoranza; Francesco D’Agostino, 65 anni, medico di base, di Joppolo; Giuseppa Scinica, 51 anni, di Joppolo, dipendente dello studio medico D’Agostino; Carmen Ferraro, 33 anni, di Tropea, dipendente della farmacia Dato.

I quattro sarebbero accusati dei reati di associazione a delinquere, falso ideologico, falsità commesse incaricati di un servizio pubblico e truffa.

L’inchiesta mira a far luce su una presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, con rimborsi “gonfiati” dei farmaci che sarebbero stati presentati all’Asp di Vibo Valentia dalla farmacia di Caroniti, frazione del comune di Joppolo.

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