“Sorical, Prefetto, Regione, Arpacal … dove siete?”

Nessun commento Share:

Tutti sotto accusa, Prefetto, Regione, Arpacal, ma soprattutto, Sorical. E’ quanto emerso durante la conferenza stampa indetta, presso la sala consiliare di palazzo Convento, dal Movimento “14 luglio”, voluta per sottolineare, ancora una volta  e  nonostante sei mesi di lotta dura e continua, come il problema dell’acqua, marrone, maleodorante e untuosa che fuoriesce dai rubinetti delle abitazioni di Nicotera Marina, sia un problema attuale, reale e persistente. “Chiediamo di poter interloquire con le istituzioni – affermano -, primo fra tutti con il presidente della Regione, Mario Oliverio e con il dirigente regionale Domenico Pallaria incaricato a seguire la questione e che ci ha fatto tante promesse fino ad oggi tutte disattese. Come il prefetto Carmelo Casabona che ci ha promesso mari e monti, ma anche da lui non abbiamo avuto nulla”. “La nostra è la voce del popolo” grida una signora in fondo alla sala consiliare dove, per tutta la notte, nonostante il grande freddo, alcuni di loro sono voluti rimanere per far capire che il Movimento andrà avanti contro tutto e tutti. Senza politici e senza quel clamore Lucia Iannuzzimediatico della scorsa estate, il Movimento ha incontrato l’attuale commissario prefettizio, Lucia Iannuzzi che oggi passerà il testimone alla terna commissariale. Ugualmente la Iannuzzi ha ascoltato le loro proteste garantendo, come Prefettura, la promozione di tutte quelle iniziative tese a una risoluzione della vicenda con Regione, Arpacal e Sorical. Parole già ascoltate, promesse già sentite. “Al Prefetto – afferma Antonio D’Agostino – che a luglio rimproverò i rappresentanti delle istituzioni locali, oggi noi chiediamo come è possibile che dopo sei mesi non abbia attivato nulla e non abbia provveduto a risolvere questa problematica? I più coerenti in tutta questa vicenda sono stati i nicoteresi perchè l’incoerenza, fino ad oggi, è stata dimostrata dalle istituzioni. Quelle istituzioni che hanno preso degli impegni che non sono stati portati a termine perdendo, così, di credibilità.  A spiazzare tutti – sottolinea D’Agostino – sarà stato il fatto che noi sappiamo come stanno le cose, sappiamo tutto riguardo la depurazione perché abbiamo verificato gli sversamenti a cielo aperto, gli impianti di sollevamento dei liquami, ma soprattutto gli scarichi a mare. Conosciamo tutti i dati e per questo la Sorical con noi non può giocare”. La richiesta rimane, quindi, sempre la stessa e l’unica in grado di risolvere la questione, la costruzione di nuovi pozzi. Un’autonomia che potrebbe riuscire anche a far spendere di meno per  la depurazione con bollette meno care per tutti. Ma, di fronte, a tali richieste gli enti preposti farebbero orecchie da mercante. ”I nuovi pozzi – dichiara ancora D’Agostino –  incideranno sui prezzi, ma, soprattutto sulla potabilità dell’acqua. Purtroppo in questo contesto ci sono di mezzo i soldi e la Sorical è una società per azioni. Sull’acqua, però, non si devono fare affari, l’acqua deve essere un bene pubblico e per questo non dobbiamo fare passi indietro. Se loro vogliono che la nostra protesta si alzi di livello noi siamo pronti a farlo”. Intanto nella serata di ieri la gente del Movimento “14 luglio” che, in questi giorni, ha redatto e fatto sottoscrivere dai suoi aderenti il suo statuto per costituirsi legalmente come associazione, ha deciso di sospendere l’occupazione e sgombrare la sala consiliare. Una decisione presa in vista dell’insediamento, di questa mattina, della terna commissariale. Alle 10.30, infatti, si dovrebbero ritrovare nuovamente in Comune per  investire i commissari della grave problematica proseguendo la loro battaglia a difesa dell’acqua potabile.

 

 

Condividi questo Articolo
Previous Article

Prima dell’insediamento, i Commissari del Comune di Nicotera, incontrano il Movimento 14 luglio

Next Article

“Acqua maleodorante, di colore marrone e untuosa” anche a Joppolo

You may also like