Non si sono ancora placate le acque sull affara Mediase-Vivendì che nel panorama economico italiano irrompe una notizia che dimostra ancora una volta le ormai fittisime relazioni che legano la nostra economia a quella francese. Oggi infatti, l’ennesima prova, ci viene data dall’annucio dato da Essilor e Delfin per la firma di un accordo volto a creare, attraverso la combinazione di Essilor e Luxottica, di un colosso che conterebbe più di 140 mila dipendenti e vendite in 150 paesi e ricavi netti per oltre 15 miliardi di euro.
A tessere le file dell’accordo da un lato, Leonardo Del Vecchio, presidente di Delfin e presidente esecutivo di Luxottica Group, e Hubert Sagnieres, presidente e ceo di Essilor. La prima, Luxottica è la più grande produttrice mondiale di lenti e montature di occhiali con 78000 dipendenti e un fatturato di 8.83 miliardi di euro. la seconda Essilor è un latro colosso con alle spalle ben 168 anni di innovazione ed eccellenza industriale nella progettazione, fabbricazione e distribuzione di lenti oftalmiche e da sole con 3 miliardi di euro di fatturato e oltre 34000 dipendenti.
Del vecchio ha sottolineato come il nuovo soggetto industriale continuerà ad investire in italia e in Francia mantenendo così le proprie radici.
