Limbadi, cittadini preoccupati per la massiccia presenza di immigrati

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casapopolare comunale "confiscata" da rumeniVengono quasi tutti dall’Est e vivono in condizioni precarie. Abitano in tuguri sovraffollati e in condizioni igieniche carenti. Spesso alzano il gomito, urlano, litigano, diventano molesti. Camminano sempre in gruppo e con atteggiamenti di sfida. In qualche occasione s’è reso necessario l’intervento dei carabinieri, in qualche altra dell’ambulanza del 118. Occupano abusivamente case popolari e un alloggio del Comune. La gente ormai ha paura e quotidianamente bussa all’ufficio del sindaco Pino Morello per lamentare episodi incresciosi. Gli amministratori, con un solo vigile in pianta organica, dispongono tutti i controlli possibili, ma non basta. Si rivolgono, allora, ai Carabinieri per segnalare quanto accade nelle frazioni e in alcune parti del paese con particolare riferimento a corso Vittorio Emanulele III divenuto punto di ritrovo per decine di stranieri che non disdegnano qualche grigliata all’aperto con schiamazzi fastidiosi.

corso vitt. em.III limbadi<Non ci fosse l’encomiabile impegno dei carabinieri – rimarca il primo cittadino – ci troveremmo in serie difficoltà. Non fanno che correre da un capo all’altro del territorio comunale per scoraggiare con i loro continui e tempestivi interventi episodi di violenza e atti di teppismo. E, tuttavia, il maresciallo Cesa, con gli uomini e i mezzi a disposizione, non può fare miracoli anche perché il numero degli immigrati aumenta di giorno in giorno>. Ci sarebbe addirittura un pullman che fa frequentemente tappa in paese per scaricare nuovi arrivi. Non mancherebbe neppure un furgone carico di prodotti dell’Est al quale si rivolgono gli immigrati per i loro acquisti. <Purtroppo c’è un aumento dei furti soprattutto nelle campagne – afferma il vicesindaco Faustino Galasso – Spariscono animali, attrezzi, ortaggi. L’arredo comunale è sottoposto a continui assalti. Si divertono a strappare gli alberelli o spezzarne i rami; danneggiano i segnali stradali. C’è forte preoccupazione – continua – anche tra gli anziani che vivono soli. Io stesso mentre percorrevo una strada interpoderale sono stato oggetto di minacce e insulti. Cosa che ho regolarmente denunciato ai carabinieri>.

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