Joppolo, il consigliere Scaramozzino propone al consiglio comunale il regolamento per l’adozione di aree verdi

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Elaborato dal consigliere di maggioranza Ambrogio Scaramozzino con il supporto dell’assessore Dino Sterza e del consigliere Giovanni Preiti, il regolamento per l’adozione di aree verdi pubbliche senza fini di lucro che sarà discusso domani dal consiglio comunale. “Con questa iniziativa – afferma Scaramozzino – l’amministrazione comunale, si propone di tutelare e promuovere il verde come elemento qualificante del tessuto urbano, di sensibilizzare i cittadini, le associazioni e le imprese alla tutela e salvaguardia del territorio attraverso processi di partecipazione e autogestione delle aree verdi urbane e, più in generale, del patrimonio comunale, generando, così, elementi di costante attenzione al degrado urbano”. In questo modo, secondo il consigliere, dovrebbero essere sanate alcune situazioni già in essere, fornendo una risposta concreta a quei cittadini e alle associazioni che da tempo chiedono di poter adottare alcune aree Joppolo, il consigliere Scaramozzino propone al consiglio comunale il regolamento per l’adozione di aree verdi pubblicheverdi pubbliche che attualmente avrebbero bisogno di essere rese più decorose. “Un modo concreto – dichiara – di creare una sinergia virtuosa fra pubblico e privato per migliorare il decoro urbano e la bellezza del paese. Altro fattore, non meno importante considerata la critica situazione finanziaria dell’Ente, sarà quello di sgravare il Comune dai costi di manutenzione e pulizia degli stessi spazi verdi”. La durata della convenzione non potrà superare i due anni e potrà essere rinnovata. Le aree ammesse ai fini dell’adozione saranno aiuole, aree prospicienti le fontane pubbliche, giardini, aree a verde di pertinenza dei plessi scolastici, fioriere, rotatorie e spartitraffico. Gli interventi ammessi sulle aree adottate potranno comprendere la manutenzione ordinaria, quindi, tutela igienica, pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati, lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, cura delle aiuole dei cespugli e delle siepi, annaffiatura e quant’altro necessario alla tutela.

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