Crotone, è la moda del momento, dopo il caso di Lamezia Terme anche Nando Amoruso (Vita) finisce in una bara

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Dopo la farsa di Lamezia Terme (https://mediterraneinews.it/2017/02/21/lamezia-terme-organizza-il-suo-finto-funerale-per-poi-alzarsi-e-brindare-alla-vita-video/?preview_id=7928) dove un commerciante ha organizzato di tutto punto il suo funerale, oggi una singolare protesta si è svolta davanti alla Prefettura di Crotone.

Per opporsi contro quella che ha definito la “morte del crotonese”, Nando Amoruso, presidente del Comitato Vita (viabilità, infrastrutture, trasporto e ambiente), si è tranquillamente adagiato in una bara manifestando in modo eclatante il proprio “No” alla cancellazione dell’elisoccorso di Cirò Marina.

“C’è una precisa volontà – ha affermato – di affossare il crotonese che parte dalla mancanza di interventi per le infrastrutture e all’abbandono di un territorio capace di svegliarsi solo a cose fatte. I politici hanno boicottato questa iniziativa pensando che io da solo non l’avrei fatta”.

Una protesta solitaria, quella di Amoruso, dopo che una manifestazione pubblica indetta per oggi era stata revocata. Il presidente di Vita ha raggiunto, comunque, il suo scopo, è stato ricevuto dal capo di gabinetto della Prefettura al quale ha spiegato i motivi della protesta. Al termine dell’incontro si è riposizionato nella bara lanciando a sindaci e amministratori del crotonese un nuovo appello alla mobilitazione.

Nazzareno OliverioIntanto, sempre per llo stesso motivo, l’onorevole Nicodemo Nazzareno Oliverio, capogruppo del Pd in Commissione agricoltura della Camera dei Deputati,  è intervenuto nell’Aula di Montecitorio ed ha ripreso con ancora più forza la sua richiesta di bloccare la decisione di Massimo Scura che ha ridotto da quattro a tre le postazioni servite dall’elisoccorso in Calabria.

“Intervenga subito la Lorenzin – ha dichiarato rivolgendosi alla presidenza della Camera – e sospenda il provvedimento di cancellazione della postazione dell’elisoccorso di Cirò Marina. In attesa che venga discusso un nostro atto ispettivo urgente, le chiedo, infatti, di informare il Ministro Lorenzin di quanto da me denunciato, affinché predisponga immediatamente la sospensione del provvedimento di cancellazione dell’elisoccorso di Cirò Marina, che negli ultimi 11 mesi ha effettuato 218 interventi, di cui 56 primari; proprio ieri è stato soccorso un bambino di 12 anni vittima di un incidente, e ponga fine all’attuale gestione commissariale.”

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