Uniti per risollevare Nicotera, lunedì realtà ecclesiali e civiche a confronto

Nessun commento Share:

Si svolgerà lunedì, alle 18, presso la sala “Giovanni XXIII” della Cattedrale, l’incontro “Nicotera: quale futuro? Realtà ecclesiali e civiche a confronto”, un’assemblea comunitaria rivolta a “uomini e donne di buona volontà” della cittadina tirrenica. L’incontro voluto da don Francesco Vardè, fa seguito al partecipato corteo di solidarietà organizzato dallo stesso parroco dopo l’atto intimidatorio subito da Manuel Reggio, nel mese di febbraio, con la profanazione della cappella di famiglia e le iscrizioni minatorie scritte su di essa. Un modo per ritrovarsi nuovamente come componenti della stessa collettività e per individuare alcuni percorsi di rinnovamento della città.  don FrancescoL’invito è rivolto, in particolare, agli aderenti a movimenti e associazioni cittadine affinchè “si lavori uniti per edificare una comunità rinnovata”. Il gesto inqualificabile perpetrato ai danni di Reggio, ha preoccupato ed inquietato l’intera collettività, anche perché la sconcertante escalation di fenomeni criminali come quella che si sta vivendo negli ultimi tempi a Nicotera è realmente allarmante. “In un momento storico non facile – afferma don Francesco –  ogni comunità e ogni suo membro singolo o associato, è chiamato ad offrire il proprio peculiare contributo, individuando i segni positivi per una effettiva ripresa sociale ed economica”. Tanti e gravi i fatti di cronaca avvenuti, però, nell’indifferenza generale e senza che si registrassero da parte delle istituzioni interventi mirati ad arginare tale emergenza, mettendo, così, in evidenza una Nicotera abbandonata a se stessa, invischiata in una spirale di degrado accentuata dalla crisi economica ed occupazionale che ha messo in ginocchio l’intero comprensorio, con uno Stato che anziché erigere baluardi contro la delinquenza, si starebbe preoccupando di spogliare il territorio di tutti i suoi presidi di legalità.
La città fa quadrato attorno a Manuel Reggio. Alla marcia silenziosa assenti solo le istituzioni“Il Sinodo diocesano appena annunciato – dichiara il parroco – è un evento favorevole per tutti perché può spronare ad una seria riflessione che sfoci in un impegno più fattivo vedendoci più solleciti a tentare di ricostruire quel tessuto connettivo di legalità, fatto di diritti e di doveri, per una convivenza più giusta, equa e solidale, ad ogni livello, personale, familiare, sociale, sulla base dei valori laici e cristiani. Per questo non facciamo mancare il contributo di ciascuno per la ripresa e il futuro della nostra bellissima città”. L’incontro cercherà, quindi, di coinvolgere fattivamente ed efficacemente l’intera comunità e tutti gli attori sociali affinchè elaborino un’idea ampia di sicurezza, per agire in maniera strutturale, ricucire il tessuto sociale, combattere il disagio, sviluppare un’adeguata azione di prevenzione e di contrasto contro il grave e drammatico incremento della criminalità che a Nicotera si sta tragicamente attuando e per il raggiungimento di un vivere sociale più sicuro e meno degradato.

Condividi questo Articolo
Previous Article

A Briatico e Taurianova due arresti per detenzione di droga

Next Article

Gerocarne, ucciso commerciante

You may also like