I consiglieri comunali del gruppo d’opposizione “Progressisti per Vibo”, Antonio Lo Schiavo, Loredana Pilegi e Rosario Tomaino hanno espresso con una nota la loro soddisfazione in merito alla decisione del sindaco Costa di istituire una mensa per i poveri nei locali della chiesa della Sacra famiglia, attraverso la stipula di una convenzione con l’Opera di religione della Diocesi di Mileto (Operem) di cui dà notizia questa mattina Il Quotidiano del Sud.
Una proposta, questa dell’istituzione della mensa per poveri che era stata avanzata dal gruppo che qualche settimana fa ma era stata respinta dal consiglio comunale cittadino. Il dietro-front del primo cittadino adesso però sembra aver galvanizzato Lo Schiavo, Tomaino e Pilegi, i quali hanno colto l’occasione per ribadire che la loro battaglia per incrementare le azioni amministrative mirate al contrasto delle nuove povertà, “non si esaurisce qui e continueremo ad essere da stimolo al dibattito consapevoli che su questo tema serva la massima attenzione e la più ampia convergenza politica per tentare di alleviare il disagio dei molti vibonesi che si trovano oggi in difficoltà”.
Alla mensa – lo ricordiamo – saranno destinati i i fondi (30mila euro) già stanziati dalla Regione e immediatamente disponibili.
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