Paola, per la pubblicità affidamenti diretti a società riconducibili alla cosca Muto

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Un’inchiesta della Procura di Paola, coordinata dal pm Anna Chiara Fasano, ha portato in queste ore, al sequestro preventivo di dodici maxi pannelli pubblicitari con contestuale notifica di avviso di garanzia per dodici persone. Fra gli indagati i sindaci di Acquappesa, Giorgio Maritano, e di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, assessori e funzionari dei due Comuni. I reati ipotizzati sono turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, depistaggio, abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio, falsità ideologica.
Nello specifico, secondo gli investigatori, i carabinieri di Guardia Piemontese e della Compagnia di Paola, relativamente alla gestione del servizio pubblicitario, sarebbero state favorite, con affidamenti diretti, società prive dei requisiti e riconducibili a soggetti pregiudicati o sorvegliati speciali legati alla cosca Muto, violando, così, il Codice degli appalti pubblici. Le indagini avrebbero anche evidenziato il mancato pagamento del canone da parte della società nonostante il regolamento per la disciplina pubblicitaria comunale preveda un guadagno attraverso affidamenti onerosi.
Inoltre, per tre indagati, i due sindaci ed un funzionario comunale, sarebbe stato ipotizzato anche il reato di depistaggio in quanto avrebbero ostacolato e sviato le attività d’indagine dei carabinieri.

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