Il Parco archeologico sta tornando a nuova vita.

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E’ iniziata subito e prosegue alacremente, l’attività delle associazioni “Mnemosyne” e “Medma” dopo che le stesse – tramite convenzione siglata con il comune – hanno ricevuto il compito di valorizzare e rendere maggiormente fruibile il Parco archeologico di Mileto antica, dove fino al terremoto del 1783, sorgeva la città normanna.

I volontari dei due sodalizi, hanno innanzitutto provveduto a ripulire alcune aree del sito – nello specifico l’ingresso del parco, l’edificio che dovrebbe ospitare una biglietteria ed un book shop, l’area su cui vi sono i ruderi dell’Abbazia benedettina, della Cattedrale e del seminario vescovile e il percorso naturalistico – da erbacce e dalla vegetazione spontanea che le aveva invaso.

Uno dei due sodalizi inoltre – “Mnemosyne” – ha deciso di partecipare con il progetto “La Città di Ruggero” strutturato su di un ciclo di incontri laboratoriali e con la realizzazione di percorsi di visita adeguati, alla seconda edizione dell’Aviva Community fund, che offre un aiuto concreto alle organizzazioni non profit per dare vita a buone idee sul territorio italiano. “Aviva Community Fund infatti – si legge nel proprio sito internet – offre la possibilità di dare un sostegno economico per una causa importante nella tua comunità. Basta presentare un progetto a sostegno di un’organizzazione non profit dal 1 dicembre 2016 al 16 febbraio 2017 e raccontare come questo possa fare davvero la differenza. I progetti più votati raggiungeranno la finale e una giuria stabilirà il vincitore per ciascuna delle 18 donazioni previste”.

Il termine per le votazioni on line, scadrà il prossimo 30 marzo.

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