Politiche sociali. La Regione Calabria ultima nel sostegno a minori ed anziani. Lettera aperta delle associazioni

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La Calabria è la regione italiana che spende meno per le politiche sociali (27 euro pro capite contro i 110 euro di media nazionale!). E i risultati, purtroppo, si vedono con minori ed anziani lasciati nella solitudine, nella difficoltà e nella scarsa assistenza.

Lo ricorda Uneba Calabria in una lettera aperta al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, firmata dal  presidente regionale Ferdinando Scorza assieme ai presidenti di Anaste Calabria, Aris Calabria, Confapi Calabria Federsolidarietà, Forum Terzo Settore Calabria, Legacoopsociali Calabria.
Le associazioni ribadiscono che “senza un investimento non potrà esserci alcuna vera riforma né un futuro per i servizi sociali in Calabria”. E ricordano al presidente Oliverio che le strutture che erogano servizi sociali attendono ancora pagamenti di quanto dovuto, in qualche caso anche in riferimento al 2014-2015. “Le convenzioni sono scadute ormai da tempo e regna un regime di incertezza e precarietà che rende impossibile programmare qualsiasi futuro”, si legge nella lettera aperta ad Oliverio.

“Siamo costretti a rivolgerci a Lei pubblicamente, non essendo riusciti ad oggi a fissare alcun appuntamento, nonostante i numerosi solleciti inoltrati anche attraverso l’assessore Roccisano, di cui abbiamo apprezzato la disponibilità a farsi carico della riforma del Welfare in Calabria.

Essere attori consapevoli e responsabili di un welfare che dia dignità ai cittadini calabresi -scrivono i presidenti delle associazioni-, ma non vogliamo essere corresponsabili del definitivo fallimento del già fragile welfare calabrese.

Lo abbiamo fatto con senso di responsabilità e convinzione, ritenendo di fondamentale importanza il superamento del vergognoso ritardo accumulato dalla regione Calabria nel campo delle Politiche Sociali: 16 anni rispetto alla legge Nazionale di riferimento e di 13 anni da quella regionale, fino ad oggi inapplicata.

Nonostante le quotidiane affermazioni che sottolineano l’importanza di dare forza alle politiche sociali in Calabria per contrastare efficacemente il degrado – l’ultima affermazione in tal senso è del Presidente della Repubblica Mattarella lo scorso 21 marzo a Locri – la regione Calabria, ultima in Italia, registra il più basso tasso di investimento nelle politiche per i più deboli.

E’ per questo che attendiamo fiduciosi di essere convocati entro i prossimi 7 giorni.

Viceversa l’unica alternativa sarà quella di dare voce, nei modi che riterremo opportuni, a tutte le persone e le realtà che in questo a momento soffrono gravi condizioni di disagio.”

 

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