Sono dieci le facoltà universitarie italiane inserite nella lista delle duecento migliori del mondo con meno di cinquant’anni di età. E tra queste vi è anche l’Università della Calabria. Lo ha comunicato la rivista inglese “Times Higher Education”, un periodico settimanale con sede a Londra, nato nel 1971 e specializzato in notizie e approfondimenti relativi al mondo dell’università e in generale all’istruzione superiore, tanto che, nel Regno Unito, è la pubblicazione di riferimento in questo campo. Rivista che ogni anno, stila una classifica – il “Times Higher Education Young University Rankings” – per individuare le migliori università del mondo con meno di cinquant’anni di vita.
Al primo posto della classifica si è classificata L’École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL – Politecnico Federale di Losanna) in Svizzera, fondato nel 1969, che conta più di 13000 persone nel campus, tra studenti (9000), professori (280), assistenti e ricercatori (1300) e imprenditori all’interno del Parc Scientifique della scuola, con la presenza di ben 107 nazionalità diverse, e più del 50% del corpo insegnante che di originme straniera.
Nella graduatoria generale l’Unical si è collocata in 51° posizione su 200 atenei (terza fra le dieci italiane) preceduta sola dalla Libera Università di Bolzano e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che hanno ottenuto un piazzamento migliore dell’ateneo calabrese che però ha superato in graduatoria, le università di Milano Bicocca, Salerno, Roma Tre, Verona, Tor Vergata, Bergamo e Brescia.
Tredici i criteri usati da “Times Higher Education” per stilare la classifica in questione, criteri che sono riconducibili alla didattica, alla ricerca, al numero e alla frequenza di citazioni, all’abilità di attrarre studenti, laureandi e docenti dall’estero e alla capacità di supportare il mondo produttivo con soluzioni innovative e consulenze.
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