Tasse comunali: la commissione straordinaria conferma tutte le aliquote.

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La Commissione straordinaria – Adolfo Valente, Michela Fabio e Nicola Auricchio – che regge le sorti del nostro comune, con una serie di deliberazioni, approvate nei giorni scorsi ha determinato l’ammontare delle aliquote dei tributi comunali ma non ci sono comunque novità per i contribuenti in quanto sono state confermate tutte le aliquote già in vigore.

Per quanto riguarda l’IMU (da cui il comune si aspetta un incasso di 940.000 euro), l’aliquota ordinaria per tutte le fattispecie imponibili non elencate resta fissata al 10,60%, mentre quella per le abitazioni principali e relative pertinenze per le categorie imponibili A1 – A8 – A9, resta fissata al 2,0%. Quella per i terreni agricoli, rimane invece al 7,6%. Confermate anche le detrazioni d’imposta sulle abitazioni principali che è di 200,00 + 50,00 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, dimorante abitualmente e residente anagrafìcamente nell’unità immobiliare, fino ad un massimo complessivo di € 600,00 e sugli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e degli IACP che è di 200 euro.

Resta invariata allo 0.8%, anche l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dalla cui riscossione il comune si aspetta un gettito di 380.000 euro.

Approvata anche la cosidetta TARI, la tassa sui rifiuti, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ceyhe deve essere versata da coloro che possediono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, escludendo però dalla tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. La superficie imponibile sarà pari all’80% della superficie catastale, per tutte le unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, mentre per le altre unità immobiliari la superficie tassabile ai fini TARI rimane quella calpestabile;

Confermata anche la Tassa di soggiorno approvata dalla passata amministrazione comunale con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 4/07/2014 e che – lo ricordiamo – è stata concepita per finanziare gli interventi in materia di turismo, ma anche la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché i servizi pubblici locali. Tassa che lo scorso anno ha fruttato all’incirca 30.000 euro. In virtù di tale tassa chi pernotta, sul territorio comunale, in un albergo 5 e 4 stelle Prezzo paga 2 euro al giorno, chi pernotta in un albergo di altra categoria o in un residence deve versare 1 euro al giorno, chi alloggia in un B&B o in alberghi senza ristoranti, deve versare 0.75 eurto al giono mentre, infine, chi pernotta in un agriturismo o in un campeggio, versa solo 0.50 euro al giorno. Sono esentati da versare la tassa di soggiorno coloro che pernottano in una qualunque struttura per Assistenza sanitaria o destinata a Portatori di handicap.

La Commissione straordinaria infine, ha confermato per il triennio 2016/2019, la dott.ssa Rosa Sallorenzo, quale Revisore dei Conti del Comune.

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