Sciame d’api, nei vitigni di “Casa Comerci” a Nicotera, certificano la salubrità biologica del posto.

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La cantina”Casa Comerci” di Nicotera, è una azienda fondata sul finire dell’800, da Francesco Comerci, ed oggi riportata agli splendori, dall’erede avv. Domenicoantonio Silipo. Si produce il Refulo bianco, il Libici rosso e il Granatu rosè. Tre vini apprezzati in Italia e all’estero, con premi e riconoscimenti, riconosciuto come una  eccellenza tra i vini di Calabria.

L’azienda si estende oltre trenta ettari di cui 15 coltivati a vigneto è stata visitata nei giorni scorsi da sciami di api dove evidentemente hanno trovato il luogo opportuno,  attaccandosi l’una all’altra in modo da formare una specie di grappolo ai piedi dei tronchi della vigna, con oltre 5000 piante ad ettaro con una rendita di un chilo e mezzo di uva a pianta con le vigne tutte condotte a regime biologico dal 2009, adottando tecniche di coltivazione mirate al rispetto dell’ambiente e della natura.

La presenza delle api, così numerose, sta a certificare la bontà e la salubrità del vigneto posto in zona Sant’Andrea. Difatti le api operaie, oltre al nettare,  raccolgono in speciali cestelli che hanno nelle zampe posteriori, il polline che è quella polverina gialla che si trova nei fiori e la conservano in speciali cellette, poiché costituisce l’alimento giornaliero ed il nutrimento delle larve. Le api non avendo trovato altrove un habitat favorevole, biologico e incontaminato, quest’anno a sciami numerosi, sono andate nella vigna di Casa Comerci, a certificarne, l’inaspettato, ma tanto gradito ambiente biologico, incontaminato  e naturale. Raccolte con cura dagli apicoltori, lo sciame e stato messo in una cassetta di legno (arnia) dove le api costruiranno il loro nuovo nido.
Si dice, nel mondo degli apicoltori, che ogni alveare funge da vera e propria “sentinella del territorio” ed è in grado di vigilare sull’ambiente in un raggio d’azione di 7 chilometri quadrati. Un metodo infallibile affidabile e completo quello del bio-monitoraggio ambientale attraverso le api anche e soprattutto perché riesce a fornire una stima sugli effetti combinati di più inquinanti.

In questo mese di aprile, sull’inserto del Venerdì di “Repubblica” di giorno 7, nella sezione viaggi-cibo-benessere veniva citata la Casa Comerci. “A Nicotera – scrive il quotidiano – da sempre il vino fa parte del pasto e fu proprio qui che Ancel Keys sessanta anni fa, studiò e codificò la dieta mediterranea. Si coltivano solo due vitigni autoctoni – scrive poi “Repubblica” – il Greco Bianco e il Magliocco canino nella vigna S. Andrea che guarda il tirenno e solo magliocco nella Vigna Badia a regime biologico dal 2009.

Limpido luminoso, profumi di ginestra e biancospino, con cenni erbacei e minerali, fragrante e saporito”.Dopo aver tracciato la storia delle diverse generazioni che si sono succedute alla guida dell’azienda in questione fino a oggi, il quotidiano ha illustrato le caratteristiche dell’aziende a cominciare dalle piante –  La produzione, che viene indirizzata sul mercato nazionale e statunitense si attestava nel 2015 sulle 45000 bottiglie. Il tutto sotto lo sguardo attento dell’enologo Franco De Franco.

Beh, verrebbe spontaneo dire che, probabilmente, l’Ape Regina, avrà visto l’articolo di Repubblica? Non credo. Ma, di sicuro, le api operaie si saranno sentite accomunate in quel vitigno, da un richiamo di socialismo da…sciame di massa!!

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