Comprensivo “A. Pagano”, un progetto per studiare il territorio e le sue tradizioni artistiche e musicali

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“Arricchire le competenze musicali e artistiche, mantenendo viva e costante la propria identità regionale, nonché, la memoria storica e culturale del territorio di appartenenza”. E’ l’obiettivo alla base del progetto “Musicar
te – Il territorio tra arte e musica” attuato dall’istituto Comprensivo “Pagano” del dirigente scolastico Marisa Piro. Varie le attività messe in atto, già dallo scorso anno, dal referente Gisella Di Leo, mirate a potenziare negli alunni le competenze artistico-musicali. Fra ricerche, laboratori di apprendimento e produzione, uscite didattiche presso botteghe artigianali o per assistere a  manifestazioni artistico-musicali, il progetto ha amalgamato le due discipline considerate mediatrici espressive del folclore e delle tradizioni, durante un interessante momento conoscitivo e concretamente illustrativo degli strumenti musicali del passato calabrese, lira, chitarra battente, ciaramella, zampogna e tanti altri che sono stati studiati e analizzati dagli alunni dal punto di vista storico, artigianale e, naturalmente, come produttori di suoni. L’incontro ha registrato la presenza di due cultori degli strumenti musicali legati alla tradizione popolare calabrese, Giacomo Davì e Maurizio Pantano, nonché musicisti di melodie tradizionali riproposte in chiave moderna. Pantano ha esposto ad un’interessata platea composta da alunni delle scuole dell’istituto la differenza tra la musica tradizionale, tramandata oralmente e quella popolare, modificata dalla gente. Quindi, hanno illustrato le caratteristiche di numerosi strumenti della tradizione calabrese che fanno parte di diverse “famiglie” musicali, aerofoni, cordofoni, idiofoni e membranofoni, facendone ascoltare i differenti suoni.

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