E’ stato raggiunto nella notte a Bruxelles, l’accordo politico tra Parlamento, Consiglio e Commissione, per il finanziamento dell’iniziativa WiFi4EU che permetterà alle autorità locali di chiedere un finanziamento sotto forma di voucher per creare hotspot gratuiti negli spazi pubblici di tutta Europa. Anche i luoghi più remoti potrebbero, quindi, essere dotati di una connessione wifi gratuita.
L’iniziativa metterà a disposizione dei comuni Ue 120 milioni di euro per fornire biblioteche, parchi, ospedali, piazze e uffici pubblici delle strutture necessarie per garantire ai cittadini una connessione internet gratuita e di qualità. Secondo i calcoli di Bruxelles, il finanziamento riuscirà a far diventare “WiFi Free zone” fra i 6mila e gli 8mila comuni.
Le autorità locali potranno, perciò, chiedere il supporto economico dell’Ue sotto forma di voucher una volta che il sistema sarà messo in piedi in maniera ufficiale, e il processo per farlo sarà “non-burocratico”, assicurano le istituzioni comunitarie.
Secondo il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, WiFi4EU contribuirà a raggiungere l’obiettivo di dotare ogni paesino europeo di un accesso gratuito a internet intorno ai principali luoghi pubblici di aggregazione entro il 2020. “La strategia per il Mercato unico digitale – afferma – punta a costruire un’Europa pienamente connessa dove ognuno dispone di reti digitali di alta qualità” ha commentato il vicepresidente responsabile per il settore, Andrus Ansip. “WiFi4EU è un primo passo a cui do il benvenuto, ma ancora molto altro deve essere fatto per avere una connessione ad alta velocità in tutti i territori Ue come migliorare il coordinamento europeo sullo spettro e stimolare gli investimenti con l’intento di aiutare a costruire le reti ad alta capacità di cui l’Europa ha bisogno”.
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