Baciamo le mani…boss

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Pino Macino, da Pupari & pupi

Ci siamo scandalizzati per le statue della Madonna inchinate davanti alle case dei boss. Polemiche a non finire….perchè la soluzione  – quella di vietare le processioni – era stata vista come una ingiusta punizione per i fedeli  innocenti e per le tradizioni secolari.

Ora siamo al baciamani, davanti ai Carabinieri con baschi multicolori e pennacchi. Penso sia stato sbagliato il solo consentirlo….ed anche il diffondere le immagini ed il filmato. Immagino l’estemporaneità della cosa e la sorpresa degli stessi bravi Carabinieri…ma  …lasciamo perdere….oggi a loro  va solo detto grazie ! Ma sta storia del latitante che sta a casa per 25 anni – come tutti i superlatitanti che si rispettano – dovrà pur finire un giorno. Quando le cose vanno così a lungo vuol dire una sola cosa: che non li vogliono prendere.

E quando li prendono vuol dire solo una cosa : che hanno voluto prenderli.  Da pochi mesi nel Catanzarese e nel Cosentino…stiamo assistendo ad operazioni di pulizia ‘ndranghetistica senza precedenti. Non ci giriamo intorno: da pochi mesi  c’è Gratteri. Prima non mi ricordo, ma è un mio difetto. La  Calabria non è territorio libero della Repubblica perchè la Repubblica è zoppa da 71 anni. Se  decide di essere Repubblica …non c’è pane per nessuno… nè baciamani, …nè inchini, nè comando,…nè territorio, locali, ndrine, corruzione ed occupazione delle Istituzioni.

E questo  senza avere bisogno di improbabili pentiti e senza abusare su molti innocenti….perchè  abuso a volte c’è …e ci sono innocenti…eccome!..

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