Con il 48.2% dei voti il Partito socialista è il vincitore assoluto delle elezioni politiche svoltesi domenica in Albania.
Il partito del premier socialista Edi Rama ha infatti ottenuto 74 seggi – nove in più delle scorse elezioni – sui 140 della camera. Quaranta seggi (-7 rispetto al 2013) sono invece andati ai conservatori del Partito democratico, principale forza di opposizione guidata da Lulzim Basha che ha ottenuto il 29.1% dei consensi. Terzo partito il Movimento socialista per l’Integrazione, LSI, con 20 seggi (+3) e il 14.4% dei voti. Tre seggi e 4.8% dei suffraggi infine al Partito per l’integrazione, la giustizia e l’Unità che tutela gli intressi dell’etnia Cham e un seggio ai socialdemocratici. Scomparsa la destra nazionalista che alle passate elezioni aveva ottenuto tre seggi.
Il dato più evidente è che il centrodestra ha subito la più grande sconfitta politica degli ultimi vent’anni. Il leader Basha è ora sotto accusa mentrte il Partito socialista avrebbe ora una maggioranza più che sufficiente per portare avanti le riforme promesse, da solo senza coalizzarsi con altri partiti.
Un altro dato che emerge da questa tornata elettorale è la scarsa partecipazione dei cittadini albanesi. Il dato dell’affluenza è particolarmente basso, intorno al 44%. anche se la campagna elettorale è stata definita una delle più tranquille nella storia del paese.
