Vibo: Russo (PD) scuote la maggioranza sulle opere pubbliche.

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“Forte è la preoccupazione circa i ritardi nella ultimazione delle opere appaltate da parte dell’amministrazione comunale. Lo stallo in cui si trovano diverse opere pubbliche del comune di Vibo Valentia dovrebbero indurre l’attuale amministrazione ad una seria ed attenta riflessione sulle cause che determinano il blocco della quasi totalità dei cantieri più importanti in città”.

Lo afferma in una articolata nota il capogruppo del Partito democratico al consiglio comunale  di Vibo Giovanni Russo per il quale “non che i risultati venuti fuori dall’ultimazione di alcuni lavori siano ottimali, e mi riferisco all’intervento in via Carlo Parisi , dove la sede stradale si presenta in condizioni molto precarie e le transenne sono lì ad evidenziare uno stato di pericolo permanente, nonostante la procedura di urgenza che ha comportato una spesa di 550.000, 00 euro. Da oltre un anno ormai non si hanno notizie circa la riattivazione del cantiere del sotto passo di Vibo Marina, i cui problemi che hanno impedito il rispetto del cronoprogramma, pongono a rischio il finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro. Pensato per decongestionare il traffico , anche questa estate sarà invece un nuovo problema in più”.

“Del progetto “Maione”- Separazione Acque Bianche e Nere Della Città e delle Frazioni, di importanza strategica, presentato dall’amministrazione D’Agostino il 19 dicembre 2012, – attacca ancora l’esponente politico dei dem – se ne sono perse le tracce, nonostante a mezzo stampa più volte sia stato annunciato l’inizio dei lavori. Non diversa la situazione circa la messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà comunale. La relazione delle indagini strutturali sugli edifici non è ancora giunta e dunque i relativi interventi, per la messa in sicurezza delle scuole comunali non si hanno tracce. Il periodo estivo avrebbe consentito di effettuare i necessari lavori senza creare disagi durante le attività didattiche”.

“Sul piano di protezione civile, sempre di competenza dell’assessore ai lavori pubblici, – continua ancora Russo – avevo dato ampio credito, comprendendo responsabilmente, le forti difficoltà che si sarebbero incontrate nel redigerlo. Ma il tempo appare oggi scaduto, e da quanto appreso stamane presso gli uffici comunali competenti, ancora ci vorrà diverso tempo per vederlo pronto.

Potrei elencare diverse altre opere, come la scala mobile il cui cantiere apre e chiude come una porta girevole ed altre ancora, ma ciò che mi preme è che questi ed altri cantieri possano essere presto riattivati. Da parte mia, – conclude – manifesto la massima disponibilità a dare una mano qualora lo si ritenga necessario.  La già debole economia della nostra città e i nostri cittadini non possono più attendere oltre. Troppi, tanti i disagi che sono quotidianamente chiamati a far fronte”.

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