Gioia Tauro… Mexico e…nuvole

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Pino Macino, da Pupari & Pupi

La calura estiva, in mancanza di notizie interessanti,  fa appassionare  la politica di Gioia Tauro. Appassiona i politici locali e – pare – anche un sub commissario che ha condiviso con il suo n.1 la inconcludente parentesi seguita alla non gloriosa gestione Pedà. Una causa tributaria –  vinta parzialmente in appello , dopo averla perduta in primo grado  ed oggi pendente in Cassazione ( e quindi di esito assai incerto anche nella durata) – diventa la scusa per discutere  se il dissesto – che reca importi  astronomici – poteva essere evitato o meno.

Chiacchere e tabaccheri i lignu…al solito….con tanto di non precise indicazioni nemmeno di cifre. Ora è chiaro che il dissesto  è stato determinato da ben più solide realtà. Tra di esse  la generale ed evidente disamministrazione della cosa pubblica…a cominciare dal disastro criminale determinato dalla mala gestio della Gioseta (  milioni e milioni di entrate mancanti all’appello, la  mancata attività di recupero dei tributi evasi etc) ,la mancanza di indirizzi e controlli , la fuga dalle responsabilità. E così si chiacchiera tra un articolino ed un commentino senza venirne a capo e con la non celata finalità di allontanare da sè il collegamento con il disastro…..E – guarda caso – proprio oggi davanti ad un Tribunale della Repubblica , un ex  capo della burocrazia comunale ha candidamente ammesso di nulla sapere della Gioseta e di nulla sapere delle attività dell’Ufficio finanziario, poichè LUI aveva  sì la responsabilità del servizio ma aveva delegato le funzioni e  firmava senza controllare e fidandosi….Non ha spiegato , però, se sia stato pagato e quanto  per  questa poderosa attività.

Forse gli Amministratori che lo hanno avuto quale fidatissimo interprete dei loro desideri, dovrebbero spiegarci qualcosa…. Vabbè abbiamo capito…come avevano ridotto l’Ente…..mha..rilassiamoci  e canticchiamo… che  forse un poco ci passa…….forse , molto forse…..”..Messico e nuvole il tempo passa sull’America / il vento suona la sua armonica / che voglia di piangere ho. / Messico e nuvole…..”

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