Il Lupo torna sui monti delle Serre calabresi.

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Un ritorno atteso da tutti gli amanti dell natura di cui si vociferava da tempo ma che ora trova conferema anche in alcuni filmati. Stiamo parlando del ritorno del lupo nelle Serre. Tre esemplari di cucciolo di lupo sono stati filmati tre giorni fa da un boscaiolo, Giuseppe Squillacioti, mentre stava lavorando nei boschi di località Lacina, nel territorio di Brognaturo. E se ci sono i cuccioli è ovvio che ci siano anche degli esemplari adulti.

La notizia ha fatto ovviamente contento innazitutto il WWF regionale che ha lanciato un appello teso a sfatare le leggnde sul lupo animale dipinto da molti come feroce, dannoso e – nella superstizione popolare – persino diabolico.

Non esistono animali “cattivi”, – ha infatti affermato il WWF – si tratta di categorie umane che vengono attribuite a specie che semplicemente vivono con gli affascinanti comportamenti che le caratterizzano. I lupi vanno difesi e tutelati perché: la funzione ecologica del lupo,  impatta efficacemente sulle popolazioni di ungulati, inducendo effetti anche a beneficio degli agricoltori, degli ecosistemi forestali e sulla stessa salute delle popolazioni di prede”. E’ una risorsa dunque, per l’ambiente e per i territori che lo ospitano sia dal punto di vista della biodiversità che dal punto di vista del turismo naturalistico, sempre più numeroso.

Dannoso poi, per il WWF, è il ricorso all’abbattimento selettivo in quanto “gli studi dimostrano che le tecniche di prevenzione dei danni (recinzioni elettrificate e cani da guardia), unite ad una corretta attività di informazione, si sono dimostrate la soluzione più efficace per garantire la convivenza della zootecnia con la presenza del lupo stesso”.

Il Wwf Italia, – lo ricordiamo – anche insieme alle associazioni degli allevatori (ad esempio con il Progetto LIFE Med-Wolf) lavora per la favorire la diffusione dei sistemi di prevenzione del danno (specie con l’utilizzo dei cani da guardiania), con la soddisfazione da parte degli allevatori coinvolti e per fermare la caccia a questo animale ha lanciato il cosidetto progetto lupo, una raccolta fondi con l’obiettivo di sostenere diverse iniziative per la riduzione del bracconaggio di specie selvatiche simbolo della Natura d’Italia, con particolare riferimento alle specie simbolo Lupo trale quali: lo stop al bracconaggio, una campagna tesa a prendersi cura degli esemplari feriti dai bracconieri o investiti sulle strade e ricoverati nei Centri di recupero per Animali selvatici del Wwf stesso, la promozione di tecniche tradizionali di pastorizia per scoraggiare eventuali attacchi dei lupi agli allevamenti e diminuire il conflitto uomo-lupo, la creazione di corridoi verdi protetti per salvaguardare i lupi da pericoli e minacce nei boschi e l’aumento della sorveglianza nei luoghi dove sono stati avvistati più lupi.

Un progetto questo che tutti possono sostenmere con donazioni minime di 10 euro.

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