Come ogni anno le vie e le strade di Nicotera sono state animate dalla tradizionale processione in onore della Madonna dell’Assunta, uno dei riti religiosi più importanti e sentiti, caro all’immaginario collettivo di tutti i nicoteresi sia credenti che laici, nel quale, la statua lignea dell’Assunta, protettrice di Nicotera – scolpita nel 1764, dallo scultore napoletano D. Muollo – viene per l’appunto portata in giro per il paese, atto finale di un percorso religioso che ha inizio con l’avvio della novena.
La festa – lo ricordiamo – è una delle tantissime che si svolgono nella giornata del 15 agosto in ogni parte della Calabria e della penisola per celebrare il dogma cattolico dell’Assunzione di Maria in Cielo, dogma nel quale viene affermato che Maria, terminato il corso della vita terrena, fu trasferita in Paradiso, sia con l’anima che con il corpo, cioè fu “assunta”, accolta in cielo.
Poche ore prima dell’inizio del solenne rito religioso, il parroco della chiesa cattedrale intitolata alla Madonna dell’Assunta stessa, Don Francesco Vardè ha voluto rivolegre sui social network un breve ma significativo messaggio augurando di cuore “benedizioni a tutti i nicoteresi” e auspicando che “la Madre della Redenzione ispiri nella mente e nei cuori di tutte le famiglie, sentimenti di viva fede, speranza e amore e fra tutti i cittadini, un dialogo fattivo, l’unità e la comunione di intenti per la crescita della nostra bellissima città, mettendo da parte gelosie, invidie, orgoglio e superbia e ogni genere di altro male”.
Dopo la conclusione della processione si è tenuto – in Piazza Santa Caterina – l’altrettanto tradizionale concerto di Ferragosto nel quale quest’anno si è esibito il complesso “Le Orme dei Pooh” una cover band che interpreta i brani del celebre gruppo musicale italiano le cui canzoni uniscono ben più di una generazione. Poi, un quarto d’ora prima dell’una, tutti col naso all’insù per seguire il come sempre atteso spettacolo pirotecnico.
Nei giorni scorsi, i festeggiamenti civili legati all’Assunta avevano visto, in sequenza, lo svolgersi della tradizionale Sagra paesana che si tiene ormai da quasi un trentennio e che si è svolta anche quest’anno nello spiazzo antistante la chiesa Cattedrale. Un occasione per far gustare ai propri concittadini e ai turisti presenti, alcuni dei piatti tipici della tradizione locale.
Altri appuntamenti erano stati la serata teatrale svoltasi in Piazza Garibaldi, con la rappresentazione della compagnia Mediterranea Teatro San Ferdinando che ha proposto la commedia “Federico fratello mio caro” di Oreste De santis nell’adattamento di Carlo Capria, e l’annuale Maratona dell’Assunta dedicata a Mimmo Mercuri.
