Situazione di degrado su Viale San Francesco e davanti al Liceo classico.

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Come ogni estate purtroppo dobbiamo segnalare in questi giorni ancora episodi di autentico degrado di cui si rendono protagonisti alcuni incivili che proprio non riescono a capire, non solo che con il loro modo di comportarsi buttano discredito su un intera comunità, danneggiandone l’immagine ma fanno anche finta di non sapere che per i rifiuti ingombranti esiste un apposito servizio comunale i cui operatori vengono a ritirare il tutto a domicilio.

Così – ancora una volta – alcuni punti della città diventano discariche a cielo aperto. Un fenomeno che ovviamente non colpisce solo Nicotera – come si può vedere sui social network – ma che è assolutamente inaccettabile e costituisce uno sfregio per i tanti cittadini ligi al regole del rispetto dell’ambiente.

Le foto che ci sono state – inviateci oggi da un lettore di Mediterraneinews.it – testimoniano l’indecente situazione in cui si trova uno dei punti panoramici più belli della città e cioè la passeggiata che dalla Chiesa di San Francesco arriva fino a quella di Santa Chiara.

    

Come si può vedere la zona dove ci sono i cassonetti dei rifiuti è diventata un autentica pattumiera e c’è da osservare, dato lo scarso numero di abitanti di quella zona – per lo più anziani – che quella roba sia stata portata lì da altri quartieri della città.

Ma – come dicevamo – non è l’unico caso isolato. Anche nello spiazzo antistante il Liceo Classico di Nicotera la situazione non è delle migliori. Anche quella zona sembra diventata una discarica a cielo aperto come testimonia questa foto inviataci oggi da un altro cittadino.

E anche in Via Casolare la situazione non si presenta di certo migliore (vedi foto).

Altre situazioni aggravano poi i guasti già causati dalla scarsa coscienza ambientale di alcuni. Molte persone fanno notare ad esempio l’anomala collocazione dei cassonetti allocati in via Corte all’incrocio con Via San Francesco in un area dove gli automobilisti che si fermano per conferire i rifiuti non hanno un adeguato spazio per parcheggiare, il che può costituire un pericolo. Mentre un intera area densamente abitata – quella del Rione Foschea – è priva di cassonetti e gli anziani devono arrivare in Via corte o Via casolare per conferire la spazzatura nei bidoni. Ad essere sotto accusa è poi il servizio di raccolta dei rifiuti: troppo poche le unità che vi lavorano in un territorio così ampio sopratutto in estate quando la popolazione aumenta. Su tutto pesa poi il mancato avvio della raccolta differenziata.

Insomma una situazione non bella e certo preoccupa i residenti e che testimonia come ci sia ancora tanto da fare sulle tematiche dell’ambiente.

Ci si appella pertanto ancora una volta alla Commissione straordinaria affinchè siano messe in campo tutte le azioni necessarie per risolvere tale problematica.

 

 

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