Una scuola tutta nuova, green, ristrutturata sia all’esterno che all’interno, sicura, accogliente, climatizzata, riarredata, energeticamente autonoma e dotata di strutture sportive moderne e all’avanguardia è pronta per il taglio del nastro del prossimo 14 settembre.
Con la ristrutturazione dei bagni, infatti, non vi è angolo della struttura in cui non abbiamo messo mano, utilizzando risorse per quasi un milione di euro. Per la gioia dei nostri bambini e ragazzi, che trascorreranno più confortevolmente le loro ore di lezione, e dei loro genitori, tranquilli di averli mandati in una scuola sicura e attrezzata, motivo di vanto per noi che dedichiamo gran parte delle nostre attenzioni alle nuove generazioni, il futuro di questo paese. Una scuola “connessa” alla modernità con il wi-fi e rispettosa dell’ambiente, climatizzata sia d’inverno che nei mesi più caldi con un impianto a pompa di calore che, insieme alla totale sostituzione delle lampade con altre a risparmio energetico, consentirà un taglio di migliaia di euro di gestione, anche grazie all’impianto fotovoltaico da 250 mila euro che abbiamo fatto installare sull’edificio per renderlo energeticamente autonomo.
Quanto a sicurezza siamo intervenuti eseguendo le prove di staticità e riqualificando il piazzale esterno, con il rifacimento della recinzione, il taglio di alberi pericolanti, il ripristino dei marciapiedi e la video sorveglianza, che garantirà la piena tranquillità anche in cortile. Abbiamo reso più confortevole la nostra scuola sostituendo in toto banchi, sedie ed infissi e, per rendere più completa e salutare la formazione, i nostri giovani potranno contare su due adiacenti strutture sportive, anch’esse del tutto nuove: la palestra e un campo di calcetto in erbetta sintetica.
Abbiamo ereditato una scuola in totale abbandono e l’abbiamo trasformata nel fiore all’occhiello del comprensorio di cui andare fieri, a dimostrazione che le cose le facciamo e le facciamo bene. Un invito, questo, alla riflessione, al di là delle appartenenze politiche. E non finisce qui perché stiamo per presentare un progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche che, se finanziato, consentirà di adeguare la scuola anche sotto questo importante aspetto.
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