La Joppolese ritorna a giocare nel suo stadio

Nessun commento Share:

Dopo circa quattro anni dovrebbe ritornare a giocare nel proprio stadio l’Acd Joppolese. Nel febbraio 2014, infatti, l’allora responsabile dell’Utc aveva interdetto l’utilizzo del campo serrandone i cancelli in quanto l’impianto era privo della necessaria  certificazione di agibilità. Da quel giorno la società è stata costretta a chiedere ospitalità ai comuni viciniori per poter disputare i propri campionati. Oggi, dopo i necessari lavori di adeguamento della struttura ed in vista dell’ormai imminente stagione sportiva, la squadra che militerà in Terza categoria è ritornata ad allenarsi nel proprio campo di calcio dopo aver rinnovato progetti e cariche dirigenziali.

A richiedere un cambiamento è stato proprio il presidente Fabio Zappia che, ad inizio assemblea societaria, ha rimesso il proprio mandato evidenziando come in un progetto “ci devono essere dei ruoli – afferma – e gli stessi, trattandosi di attività associazionale e non di impresa individuale, devono essere soggetti a turnazione”. Zappia, in segno di stima e fiducia, è stato rieletto all’unanimità presidente della società di calcio. L’assemblea ha nominato, altresì, Francesco Mangialardo vice presidente, Sisto Gurzì segretario, Giuseppe Vecchio tesoriere, Pasqualino Rodolico economo e Mario Condoluci dirigente medico sociale. “Il Cda – dichiara Zappia – sente di dover ringraziare per la vicinanza dimostrata al progetto il sindaco Carmelo Mazza e il consigliere Giovanni Preiti. Dopo aver effettuato una disamina sul lavoro compiuto e sulla sinergia creata è chiaro che l’Acd Joppolese è ormai una consolidata realtà associazionale, ma, allo stesso tempo, siamo consapevoli che c’è ancora molta strada da percorrere per raggiungere traguardi più ambiziosi. Forse in questa stagione sportiva potremo giocare sul terreno di casa del comunale in San Bruno Melia e noi siamo già pronti per un’avventura che potrebbe essere quella della definitiva svolta sportiva e ricreativa del nostro territorio”.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Soveria Mannelli: l’imprenditorialità femminile premiata dall’associazione “Fiore di Lino”.

Next Article

Pizzo calabro: valigia sospetta abbandonata alla stazione ferreviaria.

You may also like