Alex Truglia, presidente di Calabria Attiva, si appella ad Oliverio per la gravità dei servizi in cui versa la sanità lametina.

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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Alex Truglia di Calabria Attiva.

“Lamezia è un territorio con una risorsa sanitaria che la Regione Calabria ha declassato per colpa della legge della Lorenzin, sforbiciando e tagliando le spese, lasciando così, privi del servizio, circa 180.000 cittadini del bacino di utenza del comprensorio lametino. In Calabria ci sono ospedali che non sono messi in grado di gestire le emergenze e i ricoveri, perché le strutture non sono adeguate.

L’ ospedale di Lamezia è stato abbandonato a se stesso, lasciato alla deriva, senza un progetto ed un programma che definiscano e rilancino un futuro per la sanità del comprensorio. Lei, caro presidente Mario Oliverio, è stato eletto grazie anche ai voti dei cittadini Lametini, ed oggi è il Governatore di tutti.  Gli stessi cittadini che l’anno votata, oggi, colmi sofferenza, si appellano tramite il comitato 19 marzo per difendere il diritto ad  una sanità valida e ben rapportata ai bisogni dei cittadini. Il movimento ha ricevuto l’appoggio di vari sindaci del comprensorio, e tutti insieme, Le hanno chiesto un incontro e, a tutt’oggi, Lei non ha ancora dato risposta.

Abbiamo notato, in questo periodo estivo che Lei è stato sempre presente alle sagre e manifestazioni del PD. Mi sorge spontaneo chiederLe di dedicare parte del Suo tempo anche per accogliere una delegazione del comitato 19 marzo, per  ascoltare il loro grido di dolore, volto a risolvere le problematiche in cui versa  l’ospedale  e la sanità lametina. Calabria Attiva, affianca e sostiene il comitato 19 marzo perchè è un movimento spontaneo di popolo, che chiede giustizia e lotta per i diritti sacrosanti a difesa del proprio territorio.

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