Reati ambientali e furto di energia elettrica individuati dai Carabinieri in provincia di Cosenza

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I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano (CS) guidati dal capitano Giuseppe Abrescia, al termine di un predisposto servizio di controllo del territorio, hanno deferito in stato libertà 9 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di reati in materia ambientale e furto aggravato di energia elettrica.

A Mottafollone, R. E., 47enne della zona e G. M. P., 43enne di origini laziali, sono stati ritenuti  responsabili in concorso di reati in materia ambientale. I militari della stazione dei carabinieri di San Sosti, a seguito di un controllo di un autocarro di proprietà di una società romana e condotto da R. E., in località “Paoline”, hanno accertato che il conducente trasportava rifiuti speciali pericolosi e non, materiale ferroso, barattoli  di vernice ed altro materiale ingombrante, senza la prescritta autorizzazione. L’autocarro ed il materiale rinvenuto pertanto sono stati sottoposti a sequestro .

A Sofia d’Epiro, S. F., 68enne del posto, è stato ritenuto  responsabile di aver  attivato una discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non. I militari della locale stazione carabinieri, coadiuvati dai colleghi di San Sosti, hanno accertato che il reo aveva depositato in modo incontrollato, su di un area di sua proprietà non impermeabilizzata di circa 40 mq ubicata in una via di quella cittadina e sottoposta a sequestro, rifiuti costituiti da parti meccaniche e motori di autoveicoli, nonchè filtri di olio esausti  e numerosi pneumatici.

A Spezzano Albanese, A. A., 46enne, A. R., 59enne, B. A., 31enne,B. E., 46enne, B. L., 65enne e B. R., 55enne, tutti originari della cittadina spezzanese, sono stati ritenuti responsabili di furto aggravato di energia elettrica. I militari, unitamente ai tecnici della società “Enel”,  hanno accertato che i rei, mediante una predisposizione di allaccio abusivo, sottraevano energia elettrica dalla rete di distribuzione allo scopo di alimentare le proprie abitazioni. il danno patrimoniale è in corso di quantificazione.

Le 9 persone sono state tutte deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari.

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