Sanità ancora al centro dibattito politico e istituzionale calabrese. Oggi infatti – nella sala verde della Cittadella regionale – si è tenuta una partecipata assemblea dei sindaci calabresi fortemente voluta dal presidente della regione Mario Oliverio il quale si appresta martedì prossimo ad incontrare il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Un incontro cruciale che vedrà sicuramente Oliverio tornare alla carica e chiedere la fine del commissariamento come peraltro invocato in questi giorni anche dagli stessi sindaci calabresi per bocca del presidente regionale dell’ANCI Gianluca Callipo. Il tutto mentre in Campania il suo collega Vincenzo De Luca dopo la fine del commissariamento ha ottenuto l’approvazione del piano ospedaliero regionale riuscendo a sbloccare anche 300 milioni circa di fondi relativi alla premialità del 2014 e il Lazio – come anticipato pochi giorni fa dai media – dovrebbe vedere finire a giorni il commissariamento decennale del proprio sistema sanitario regionale.
Un incontro prima del quale Oliviero ha certamente fatto bene a chiedere l’appoggio proprio di chi – i sindaci per l’appunto – sono alle prese ogni giorno con i problemi relativi alla sanità calabrese. Un appoggio che oggi è nei fatti arrivato ad Oliverio e che speriamo possa essergli di aiuto nell’incontro che avrà con la Lorenzin e nel quale – oltre alla fine del commissariamento Oliviero chiederà anche la rinegoziazione del Piano di rientro del debito sanitario.
All’incontro peraltro erano presenti anche i presidenti di Provincia, dei rappresentanti degli Ordini professionali di medici, infermieri e farmacisti.
Il ragionamento del Governatore del resto è chiaro e non fa una piega: la sanità deve essere gestita da chi ha avuto il consenso del popolo calabrese. Una tesi sposata in pieno da tutti i rappresentanti istituzionali che oggi erano presenti all’assise.
E al termine, il presidente dell’Anci e sindaco di Pizzo calabro Gianluca Callipo ha sottoposto all’assemblea un documento “per rafforzare la posizione del presidente della Regione di fronte al ministro Lorenzin” nel quale si richiede per iscritto di mettere fine con urgenza al commissariamento e la possibilità di rinegoziare il Piano di rientro”.
