Pizzo Calabro: Il Consiglio comunale approva l’istituzione della Consulta Giovanile.

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Pizzo calabro si dota di un importante strumento di partecipazione popolare: la Consulta Giovanile. L’idea di istituire la Consulta, è stata avanzata da due giovani universitari napitini – Gerry Pantano e Giuseppe Pulitano – ed è stata recepita dall’amministrazione comunale, in modo particolare dal consigliere delegato alle politiche giovanili Sharon Fanello che ha avviato e gestito l’iter amministrativo necessario a portare la proposta di istituzione in consiglio comunale che poi, a sua volta, l’ha approvata nella seduta del 7 dicembre.

Giuseppe Pulitano è laureato in scienze della nutrizione (triennale) e sta proseguendo gli studi con la magistrale sempre nella stessa materia, mentre Gerry Pantano è laureato in biologia (triennale) ed ora sta proseguendo con la magistrale e il consiglio comunale li ha investiti ora, rispettivamente Segretario e Presidente del nuovo organismo consultivo civico. Entrambi – appreso l’esito positivo del voto del civico consesso – hanno rivolto un sentito ringraziamento al sindaco Gianluca Callipo e alla stessa consigliere Fanello e si sono detti convinti che la Consulta “stimolerà la partecipazione dei giovani del luogo avvicinandoli alla cosa pubblica e sicuramente potrà fornire in valido aiuto all’amministrazione comunale nei vari settori di interesse”.

La Consulta Giovanile è stata istituita in ottemperanza al recepimento della Carta Europea per la partecipazione giovanile alla vita locale e regionale, seguendone le linee guida. ed è orientata al perseguire l’interazione, l’ascolto e la collaborazione tra individui, la valorizzazione delle risorse giovanili della comunità, il confronto e il lavoro in coordinamento con l’Amministrazione comunale.

I suoi compiti saranno quelli di: a) essere è uno strumento di conoscenza delle realtà dei giovani; b) promuove progetti ed iniziative inerenti i giovani; c) promuovere dibattiti, ricerche ed incontri; d) attivare e promuovere iniziative per un miglior utilizzo del tempo libero; e) favorire il raccordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni locali; f) rapportarsi con gruppi informali; g) promuovere rapporti permanenti con le Consulte ed i Forum presenti nel territorio provinciale e regionale e nazionale; h) raccogliere informazioni nei settori di interesse giovanile; i) definire programmi e proposte recanti misure di carattere sociale e d’adeguamento finalizzate al  miglioramento qualitativo della condizione giovanile nel nostro territorio; l) gestire la parte del budget destinato annualmente per il suo funzionamento.

La Consulta Giovanile si articola su una Assemblea, e su un il Consiglio Direttivo composta da: Presidente, Vicepresidente, Segretario, l’assessore alle Politiche Giovanili e altri 6 membri scelti a votazione dall’assemblea stessa e che durano in carica per l’intero mandato dell’Amministrazione Comunale, nonchè eventuali Commissioni di Lavoro.

Sono componenti dell’Assemblea, le organizzazioni giovanili costituite con atto pubblico che operano sul territorio cittadino da almeno un anno e che hanno aderito alla Consulta Giovanile all’atto dell’insediamento e dell’approvazione dello Statuto. Ogni organizzazione deve delegare, per iscritto, un rappresentante effettivo ed uno supplente, di età non superiore a 35 anni all’atto della nomina. Possono essere accolti, quali componenti della Consulta Giovanile, altre forze giovanili organizzate operanti sul territorio cittadino da almeno un anno ma l’accettazione deve essere deliberata dall’Assemblea della Consulta con la maggioranza di 2/3 dei componenti la Consulta stessa. Di diritto invece, fanno parte della Consulta, l’Assessore alle Politiche Giovanili, due rappresentanti dei Consiglieri di maggioranza ed uno di minoranza, nominati dal Consiglio Comunale. La maggioranza ha già designato l’assessore Pasquale Marino e il consigliere Giorgia Andolfi. Si attende la designazione del rappresentante delle minoranze consiliari.

Il Presidente e il Segretario della Consulta Giovanile vengono nominati dal Consigliere o Assessore con delega alle Politiche Giovanili. Il Vicepresidente viene nominato dal Presidente della Consulta giovanile. Compiti dell’Assemblea sono quelli di 1) approvare gli indirizzi da seguire nell’attività volta a conseguire gli scopi sociali; 2) approvare il Regolamento interno della Consulta; 3) eleggere il  Consiglio Direttivo e le Commissioni lavoro; 4) proporre e approvare attività, dibattiti e incontri e l’organizzazione di eventi.

Il numero dei partecipanti ai lavori della Consulta è illimitato e sono ammessi a partecipare ai lavori della Consulta, tutti coloro che, in età compresa tra il 18esimo e il 35esimo anno dalla data di nascita, manifestano la volontà di partecipare e, compilano l’apposito modulo di partecipazione. In merito, il consigliere Fanello, ha già annunciato che il modulo per iscriversi potrà essere ritirato al comune nell’ufficio della dott.ssa Scordamaglia.

Il Consiglio Direttivo è invece investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Consulta e in particolare: 1) coordinerà, programmerà e si relazionerà con i componenti per lo svolgimento delle attività; 2) convocherà l’Assemblea, ne eseguirà le delibere ed attuerà gli indirizzi della stessa per l’attività giovanile; predisporrà il rendiconto Economico e la Relazione Missione; 3) proporrà all’assemblea il regolamento interno; 4) sceglierà il portavoce della Consulta in assenza del Presidente o Vicepresidente.

La Consultà si doterà di un apposito logo e per le sue attività si avvarrà sia di fondi pubblici e privati e fondi provenienti da attività marginali di carattere commerciale e produttivo e dovrà reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore delle finalità sociali e stlare un rendiconto economico che sarà poi inviato al comune.

 

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