Dopo le dichiarazioni del sindaco leghista di Cascina nel pistoiese si accende la bagarre politica.
Il PD calabrese – con un comunicato diffuso dal segretario regionale Magorno – “esprime solidarietà e vicinanza ai medici calabresi, al centro di una scandalosa affermazione della sindaca leghista di Cascina, secondo la quale i professionisti della nostra regione dovrebbero essere pagati di meno perché meno bravi. Siamo di fronte a dichiarazioni di inaudita gravità e che la dicono lunga sul retroterra di ignoranza, malafede e pericolosa deriva razzista in cui nascono e crescono gli epigoni di Matteo Salvini”.
“Invitiamo la sindaca – si legge nella nota – a toccare con mano la qualità dei medici calabresi, che – semmai – sono bravi due volte, dal momento che spesso operano in contesti complessi e di fragilità e nonostante ciò offrono prestazioni importanti e d’eccellenza. Per non parlare, poi, dei medici calabresi che si sono affermati al di fuori della nostra regione, ricoprendo postazioni di prestigio in Italia e al di fuori dei confini nazionali”.
“Ci aspettiamo un immediato atto di scuse dalla sindaca e dalla forza politica a cui appartiene. Ci aspettiamo, soprattutto, – concludono i dem – una chiara e repentina presa di distanza dai sostenitori calabresi di un partito che fa del populismo il suo tratto distintivo”.