“Stop bullismo e cyberbullismo” è il titolo del convegno svoltosi presso il Liceo “Vinci” e promosso dall’Inner Wheel del presidente Assunta Carrà. Ad introdurre i lavori il dirigente scolastico dell’istituto nicoterese, Marisa Piro che si è rivolta agli alunni della scuola ricordando loro come l’essere informati su questi fenomeni diffusi negli ambienti scolastici, sia di fondamentale importanza.
“Proprio oggi – ha affermato – queste problematiche sembrano colpire sempre più i ragazzi che, spesso, si trovano senza modelli di riferimento ed è quindi necessario intervenire favorendo il lavoro cooperativo tra gli alunni e facendo diventare la scuola palestra di vita dove saper stare bene con gli altri”. Il convegno è proseguito con l’intervento di Sofia Ciappina, psicologa, psicoterapeuta e docente di bullismo e cyberbullismo presso l’Università di Reggio Calabria che ha cercato di coinvolgere gli allievi stimolando le riflessioni e gli interventi in sala.
La Ciappina ha fatto un excursus sui pericoli della rete e di come sia cambiata la vita con l’uso di internet e dei social network evidenziando come il telefonino, più che il pc, ha trasformato la quotidianità potendo usufruire per 24 ore del collegamento alla rete. “Le nuove tecnologie – ha dichiarato – hanno modificato le strategie di socializzazione tra pari, i processi cognitivi e il concetto di condivisione ed intimità”. Dalla tavola rotonda è emerso, inoltre, che il cyberbullismo è un fenomeno ancor peggiore del bullismo in quanto mette in atto un atteggiamento di “deumanizzazione” perchè si fa del male ad una vittima prescelta senza guardarla in volto e senza capire la sofferenza che sta provocando.
La presidente Carrà, infine, ha ricordato che con la nuova legge entrata in vigore di recente, i ragazzi di 14 anni sono considerati responsabili e possono essere puniti se si macchiano di simili atti cosicché i concetti di scherzo o ragazzata non sono più ammessi. “Frequentare una scuola – ha sottolineato – significa invece divenire cittadini del mondo, attivi e responsabili.
