Nicotera. Urgente richiesta di incontro con il Prefetto. Appello unanime all’On. Censore e Consiglieri Regionali, dai partiti, Commercianti, Associazioni e Chiesa locale.

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Non si placa ancora l’indignazione per il vile incendio perpetrato ai danni del negozio “Splendidi e Splendenti” per mano di ignoti delinquenti nella notte del 17 u.s. a pochi giorni dall’inaugurazione. Dopo l’indignazione dei commercianti, si alza forte anche l’indignazione delle forze politiche, del mondo delle associazioni e della chiesa per chiedere un forte intervento delle autorità preposte. Una attività commerciale in fase di apertura che era un speranza per il rilancio e per l’attrazione di altri investitori che ormai scapperanno via, isolando il territorio da uno sperato sviluppo.

Mediterraneinews ha raccolto il malcontento dei segretari dei partiti locali, di alcuni esponenti di partito, di alcuni rappresentanti della società civile e della chiesa locale, ma anche dei singoli cittadini che hanno già dato allo Stato, dimostrando di non essere omertosi e ne collusi, scendendo in piazza quando necessario con manifestazioni, proteste, cortei, denunce e querele che, purtroppo, sono rimaste opere prive di riscontri seri ed oggettivi, da parte degli organi preposti. Il coro che si leva dal Popolo Sovrano, è di unanime sconforto e condanna, ma di ferma richiesta al Prefetto Dr. Guido Nicolò Longo (in foto) di un intervento risolutivo, in una città che soffre la presenza di una delinquenza che fa da padrona. Nicotera, non si discosta dalle altre città calabresi, tutte sotto schiaffo della criminalità sia organizzata che disorganizzata, dove impera il dominio nelle ore notturne nel silenzio delle autorità che, colpevolmente, lasciano il territorio senza un controllo efficace e senza una videosorveglianza continua.

I Partiti, le Associazioni e la Chiesa locale chiedono un incontro con il Prefetto da farsi con urgenza a Nicotera, presso la sala del Consiglio Comunale, luogo simbolo di una Nicotera che vuole identificarsi nelle istituzioni. Un Consiglio Comunale spoglio di consiglieri, ma rappresentato da una Terna Commissariale straordinaria dopo il terzo scioglimento per condizionamento mafioso. Tre scioglimenti che pesano sulla collettività che non riscontra alcuna azione dello Stato per garantire il ripristino della legalità e il controllo del territorio, alfine di assicurare la vivibilità e la tranquillità sociale.

Tutti i partiti presenti a Nicotera: PD, PSI, FI, UDC, CDU, e rappresentanti di Fratelli d’Italia, Rinascimento di Sgarbi, il Centro Studi Nicoterese, il Comitato della costituenda Associazione Commercianti, chiedono un incontro con il Prefetto di Vibo Valentia alfine di attivare il comitato per l’ordine e la sicurezza su azioni mirate all’emergenza criminalità, per dare risposte risolutive al territorio. Altresì invitano il deputato On. Brunello Censore e i Consiglieri Regionali del vibonese a raccogliere l’appello affinchè si faccia un fronte comune per un’azione di analisi socio-politica per una risposta al territorio che dia sviluppo e sicurezza, ma anche una analisi per individuare le azioni per un rilancio della struttura ospedaliera di Nicotera, che vive criticità organizzative che si riflettono sul Centro prelievi del laboratorio analisi; altresì, un potenziamento del Centro Obesità e del Centro di Endocrinologia e Diabetologico, nonché l’individuazione di strategie atte a rilanciare il turismo e tutto quell’indotto che da esso genera ricchezza e posti di lavoro che, se non coordinati in tempo, sono a rischio contrazione e chiusura. Nicotera è una città dal potenziale enorme, per bellezze paesaggistiche, per storia e cultura, che, purtroppo, da alcuni decenni,  vive un decadimento non meritato, dove le cassandre di turno, gli avvoltoi insaziabili, i delinquenti incendiari e tutti quelli che remano contro il riscatto della città, non possono continuare a rimanere impuniti, per negligenza o lassismo delle istituzioni preposte.

La Terna Commissariale sta già predisponendo un impianto di video sorveglianza, tramite un finanziamento di circa 200.000 euro che controllerà gran parte del territorio comunale e questa, è sicuramente una azione da tutti apprezzata. Ma ciò non basta se non si rafforzano le caserme e non si potenzino gli organici, con un controllo costante del territorio diurno ma specie notturno.

L’appello alle istituzioni è forte e chiaro, si attende una risposta nell’immediato, chiedendo, le forze politiche locali, una costante informazione sulle iniziative che lo Stato, tramite la Prefettura, la Questura, l’Arma dei Carabinieri e la Magistratura, intende approntare per riappropriarsi del suo territorio, senza lasciarlo alla mercé di delinquenti comuni e criminalità più o meno organizzata.

 

 

 

 

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