Numerosi i progetti sociali varati dalla Cooperativa “Stella del Sud” per favorire l’integrazione dei migranti.

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Valorizzare l’integrazione attraverso dei progetti sociali. È questo l’obiettivo della cooperativa Stella del Sud che gestisce il centro d’accoglienza per migranti “Lacina”. Così nei mesi scorsi le attività ricreative sono continuate attraverso un progetto dedicato all’agricoltura sociale con la collaborazione dell’azienda “La Cona” di Vallelonga diretta da Maria Caterina Vetrò. La titolare, dopo 12 anni di esperienze in varie parti del mondo : Australia, Centro America e Cambogia, nel campo degli aiuti umanitari e dello sviluppo di competenze in agricoltura socio-riabilitativa e ortoterapia, ha deciso di ritornare alle “origini”, recuperando l’azienda di famiglia, dove, oltre all’attività agricola in senso stretto, intende realizzare una serie di iniziative a carattere “sociale” e solidale, attraverso il progetto “Green Hero”, Eroe Verde, con l’obiettivo di sensibilizzare ad una dimensione più consapevole del vivere in rapporto con la natura, nonché di divulgare buone prassi del fare agricoltura sociale, laddove i beneficiari possono essere soggetti appartenenti a diverse fasce di popolazione, in questo caso ragazzi richiedenti lo stato di rifugiato politico. Il progetto è istituzionalmente supportato da SMOM Onlus (Solidarietà Medico Odontoiatrica nel Mondo), di cui la dottoressa Vetrò è responsabile di progetto dal 2011.  Nello specifico, questo progetto prevede la realizzazione di un corso teorico-pratico destinato a giovani di varia provenienza, attualmente ospitati presso l’ex hotel “Lacina” di Brognaturo. Il percorso formativo, è stato incentrato sull’agricoltura biologica, con l’obiettivo di fornire le conoscenze di base in questo campo. Quest’attività è stata curata dal personale del centro ARSAC di Serra San Bruno, supportato da un mediatore linguistico in forze alla stessa struttura diretta dalla Vetrò.  Poiché a ogni corso hanno potuto partecipare, di volta in volta, otto giovani, il progetto si è concluso nelle scorse settimane.  Il percorso formativo, elaborato dai tecnici dell’ARSAC, si è articolato su vari temi: La sicurezza sul lavoro e i dispositivi di protezione in agricoltura, Cenni di Ecologia, Nozioni di Agronomia, L’agricoltura nelle sue diverse forme, Principi e tecniche di agricoltura biologica, Tecniche di coltivazione di alcune specie agrarie – Esercitazioni in campo. Al termine del corso, ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di frequenza che, nella filosofia del progetto, potrà essere un utile strumento per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di quanti vorranno integrarsi nel tessuto sociale italiano. Il progetto Green-Hero si va così ad aggiungere ai corsi di cestineria e decorazioni di oggetti natalizi, organizzati proprio dalla cooperativa sannicolese a favore dell’integrazione degli ospiti del centro d’accoglienza.

Secondo il presidente della cooperativa Stella del Sud di San Nicola da Crissa, Nicola Marchese: <<L’agricoltura potrà essere un valido motivo d’integrazione poiché ci sono zone dell’Italia che vivono del settore terziario. Non dimentichiamo che anche in altre parti d’Europa le competenze agricole sono molto richieste. Le finalità e gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti per via della professionalità degli istruttori e dell’approccio che gli ospiti della nostra struttura hanno avuto, consapevoli che sia un mezzo che tornerà utile per il futuro>>.

Le organizzazioni SMOM Onlus e Società Cooperativa Sociale Stella del Sud si sono impegnate a collaborare, attraverso il Responsibile del progetto “Green Hero”, nel definire, pianificare, implementare e valutare gli interventi descritti nei documenti istituzionali del progetto, con le rispettive risorse, strumenti e collaborazioni. L’organizzazione SMOM Onlus provvederà a fornire, attraverso il Responsibile del progetto “Green Hero”, servizi di supporto nella progettazione degli interventi. Lo staff di “Green Hero” si impegnerà nel processo di raccolta fondi necessari a realizzare le attività concordate e condivise nel progetto di cooperazione tra SMOM Onlus e Società Cooperativa Sociale Stella del Sud: questo accordo ha la durata formale di un anno e verrà automaticamente rinnovato se nessuna delle parti lo revocherà con notifica antecedente tre mesi.

La Cooperativa Stella del Sud – lo ricordiamo – ambisce a inserirsi ancora più saldamente nel tessuto socio-economico locale e punta alla diversificazione del portfolio-clienti, alla professionalizzazione dei soci lavoratori meno qualificati, allo sviluppo delle funzioni direttive e di comunicazione e marketing. La cooperativa, visto il cambiamento economico in corso, già da alcuni anni ha individuato come strategici i settori economici offerenti. Tutto ciò motivato dalla necessità di soddisfare l’aumento delle richieste di inserimento lavorativo da parte di soggetti svantaggiati e non privi di occupazione e per assicurare agli addetti della cooperativa una posizione lavorativa più stabile, meno vincolata alle fluttuazioni della domanda di prestazioni e prodotto di pochi grandi committenti e indfine dall’aver individuato in questi settori i canali migliori per sviluppare politiche e informazioni miranti all’integrazione e alla reciproca comprensione. Parimenti mira a intensificare il proprio impegno in tutte quelle attività di solidarietà e promozione sociale verso le quali è condotta dalla propria natura di ONLUS.

La Società Cooperativa Sociale Stella del Sud, conformemente al dettato della Legge 381/91 (“Disciplina delle Cooperative Sociali”), ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di una vasta gamma di attività diverse agricole, industriali, commerciali e di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate individuate dall’art. 4 della suddetta legge. Costituitasi nel 2009 grazie alla forte volontà aggregativa di un gruppo di ragazzi, di persone in condizioni di disagio, di operatori sociali e di soggetti impegnati nel volontariato, la Cooperativa ha sempre operato al fine di conseguire un triplice obiettivo: a) configurarsi come una realtà imprenditoriale in grado di conciliare l’esigenza di inserire nel mercato del lavoro quelle figure deboli che, se escluse, rischiano emarginazione e dipendenza dal puro assistenzialismo, con la necessità di svolgere attività e servizi secondo criteri di efficienza e di qualità; b) caratterizzarsi, coerentemente con la propria natura, come un’agenzia di sensibilizzazione e promozione dei temi dell’integrazione, della valorizzazione delle diversità e della salvaguardia dei diritti di cittadinanza dei soggetti più fragili; c) Avviare azioni di inclusione sociale tramite percorsi di gestione di servizi culturali e realizzazione di interventi culturali nei territori d’intervento.

 

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