Presentato al Sistema Bibliotecario Vibonese il libro di Rocco Mangiardi, da anni sotto scorta dopo le sue denunce contro il racket.

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Palazzo Santa Chiara – sede del polo culturale di eccellenza del Sistema Bibliotecario Vibonese diretto dal prof. Gilberto Floriani  – ha fatto ancora una volta da suggestiva cornice di un evento legato al tema della legalità e della lotta alle mafie.

Stiamo parlando della presentazione del volume “Poesie d’amore di fede e di ciarpame” – edito da inCalabria Edizioni di Lamezia Terme – di Rocco Mangiardi.

Mangiardi – lo ricordiamo – Titolare di un’attività commerciale a Lamezia Terme, denunciò i suoi estorsori  ed dopo essere stato minacciato dal potente clan Giampà dal 2009 vive sotto scorta.

L’iniziativa della presentazione del libro è stata fortemente voluta dal coordinamento provinciale di Libera da sepre al fianco del coraggioso imprenditore lametino.

 

«Mi piace il mondo in cui Rocco mi porta quando lo leggo. Un mondo pieno di impegno non retorico, di voglia di cose diverse, nella semplicità di vite che chiedono solo di essere buone, non per grandi motivi etici, ma semplicemente perché sono fatte così», così scrive nella prefazione Agnese Moro, amica e collega di attivismo e impegno civile di Rocco Mangiardi. E amore, fede e ciarpame, sono le tre parole che per l’autore racchiudono un mondo intero e che raccontano una vita semplice e straordinaria nello stesso tempo, dominata dalla fede e dall’amore. Tutto il resto è ciarpame.

 

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