Appuntamento domani sera al Liceo “Bruno Vinci” del dirigente scolastico Marisa Piro, dove andrà in scena, dalle 18 alle 24, la quarta edizione de “La notte nazionale del Liceo classico”, una sorta di notte bianca organizzata da alunni e docenti che sarà realizzata, in contemporanea, in circa 400 Licei italiani.
Sei ore durante le quali l’istituto nicoterese sarà aperto a tutti e offrirà momenti di musica, teatro, mostre, ma anche degustazioni.
Gli studenti si esibiranno, perciò, in varie performance che avranno come unico filo conduttore la celebrazione della cultura classica nelle sue infinite sfaccettature. In particolare, la scaletta prevede la proiezione di un video realizzato da ex alunni, una particolare rappresentazione di ombre, la mostra di quadri di ispirazione classica realizzati sempre dagli studenti, le rivisitazioni della storia di Amore e Psiche, del duello tra Achille ed Ettore, nonché, della commedia “Storia di una notte di mezza estate” di Shakespeare.
Saranno ricostruite, con costumi e suppellettili, scene dell’Olimpo, della Domus e dei mercati romani. Infine, saranno proposti una sfilata di moda targata Andrea Marino e vari intervalli musicali con la presenza di tre band. Momento comune a tutti i Licei d’Italia sarà la lettura in greco con traduzione, del famosissimo “Inno a Selene” del poeta greco Omero.
“Il tutto – affermano gli organizzatori – per sottolineare che il liceo classico è vivo più che mai e che, anzi, è l’unica scuola che consente di dare voce alle infinite sfaccettature di cui ogni essere umano è formato essendo capace di unire la conoscenza del passato, intesa come fonte continua di ispirazione, alla modernità”.
Un’idea, questa, nata dal professore di latino e greco del Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, Rocco Schembra, con la quale ha voluto sottolineare l’importanza di una formazione completa quale è quella di un Liceo classico.
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