Porto di Gioia Tauro. Subalterni per vocazione.

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Pino Macino, da Pupari & Pupi

Dunque il Porto di Gioia Tauro ha perso il primato di movimentazione di containers in Italia. Dicono che tutto sta nella guerra tra soci…una guerra che sta compromettendo il futuro dello scalo e già minaccia pesantemente i posti di lavoro. Sarà anche questo…ma a  me  pare che sia la solita  vecchia storia…Risistemati  i noti e privilegiati i porti italiani con investimenti da paura  …è passato  in secondo ordine quel fastidioso porto meridionale….affacciatosi per caso sul mercato mondiale..quando doveva rimanere una vasca per cozze. La verità è che sono state  stata  la cattiva  politica e la incompetenza conclamata di una inesistente classe dirigente calabrese  ad emarginare Gioia Tauro. Non contiamo nulla…e Oliverio conta ancor meno degli altri.Spiace dirlo ma è così. Protagonisti per caso, subalterni per vocazione. Cosa potremmo pretendere di più ?

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