Anche un bar di Pizzo Calabro, tra le gelaterie calabresi inserite nella Guida 2018 del “Gambero rosso”.

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C’è anche il Bar Ercole di Pizzo calabro nella nuova edizione 2018 delle gelaterie d’Italia, realizzata  da Gambero Rosso

Gambero Rosso – si legge nel sito dell’azienda – è leader del settore enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986 è ritenuta l’azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell’eccellenza del Gambero – i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine – sono diventati un traguardo ambitissimo e un punto di riferimento imprescindibile. In poche parole un marchio di garanzia. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale, con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel (SKY 412), è anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all’estero.

Due coni, sono stati assegnati in questa nuova edizione della guida in questione, a Reggio Calabria a “Cesare”, a Lamezia Terme con “Casa Mastroianni- il Cantagalli e a Catanzaro con la gelateria Amedeo. Un cono è andato a Ercole, ai bar Millenium di Montepaone Lido e Marrons Glacés di Catanzaro, al Bar del tocco a Gerace e a Tonino di  Tropea.

“Sulla piazzetta con i tavolini all’aperto e l’insegna uguale da decenni – si legge nella recensione inserita nella guida – Ercole, conserva il fascino del classico bar di paese. Cosa che effettivamente è, senza però dimenticare il “primato” sulla specialità gelatiera più nota (e imitata speso male) della regione e cioè il tartufo. La versione di Ercole segue la ricetta della tradizione ed è il risultato di una lavorazione artigianale che si tramanda da tanto tempo. E quindi la golosa sfera  metà di cioccolat fondente e metà di nocciola, con cuore scioglievole (sempre di cioccolato) al centro e copertura di cacao, è una chicca da non perdere. Non mancano altre versioni come lo “Smeraldo” (pistacchio, “chococaffè” e granella di mandorla) e quello bianco con croccante al rum e mousse al caffè, così come torte, semifreddi, spumoni, brioche ripiene senza dimenticare i pozzetti con gusti classici altrettanto ben fatti (pure senza glutine e senza lattosio). e nella bella stagione c’è pure il carretto itinerante”.

 

 

 

 

 

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