Premiati alla regione i comuni più “ricicloni” della Calabria.

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E’ Casole Bruzio (oggi facente parte di Casali del Manco dopo la fusione tra alcuni Comuni) il comune più riciclone della Calabria. E lo stesso oggi, è stato premiato in una manifestazione tenutasi questa mattina nella Cittadella a Catanzaro alla presenza di Legambiente, Conai e molti protagonisti dell’impresa del settore.

A seguire sono stati premiati anche i seguenti comuni che hann un alto tasso di racolta differenzita dei rifiuti: San Giorgio Albanese (85,3%), San Benedetto Ulllano (84,2%), Pietrafitta (82,8%), San Vincenzo La Costa (81,7%), Civita (78,9%), Carolei (78,8%), e San Pietro in Guarano (77,5%) e Mongiana (76,6%).

All’incontro hanno preso parte tra gli altri l’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, il Presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone, Antonio Nicoletti della segreteria nazionale di Legambiente, il dirigente regionale all’Ambiente Orsola Reillo, Fabio Costarella del Conai.

“Rispetto allo scorso anno – si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Regione che ha riportato le parole del presidente di Legambiente Calabria – i Comuni che nella nostra regione hanno superato il 65% di raccolta differenziata sono più che raddoppiati, passando da 20 a 47. Si tratta di un risultato incoraggiante e dimostrano che sono proprio i Comuni più piccoli quelli più virtuosi”, mentre l’assessore all’Ambiente Rizzo ha sottolineato l’importanza “del nuovo piano regionale della gestione dei rifiuti atteso da 9 anni, con un imperativo: discariche zero e un nuovo sistema impiantistico distribuito sui territori regionali e l’incentivazione alla raccolta differenziata con due bandi Por in favore dei Comuni per un importo complessivo di 33 milioni di euro” sottolineando come si sia passati “da una percentuale di raccolta differenziata del 14% nell’anno 2013 al 35% del 2016.” con l’obiettivo di “raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2020”.

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