San Costantino Calabro, prestigioso riconoscimento all’Asd “Bicinsieme” che entra a far parte della Fiab

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Prestigioso traguardo per l’associazione sportiva “Bicinsieme – paesaggi in movimento” guidata da Raffaele Mancuso che entra a far parte della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) diventando la seconda realtà in Calabria insieme a Cosenza Ciclabile.

Un riconoscimento che giunge a coronare la già fiorente attività della piccola realtà sportiva vibonese. “Un’opportunità – afferma Mancuso – da sfruttare. Una testimonianza per far conoscere l’esperienza e condividere una giornata di sport e grazie all’impegno e al sostegno degli associati per rendere pubblico l’impegno personale. Siamo aperti a tutti coloro che non aspirano a partecipare alle olimpiadi, ma che credono nel valore della socializzazione, della condivisione, dello scambio di esperienze, della forma fisica senza il bisogno di competizione superando l’ostacolo della paura e della pigrizia per premiarsi e divertirsi in gruppo. Ovvero lo sport per se stessi”. Con questo spirito, l’ associazione Bicinsieme, grazie al costante impegno, in questi anni, si è distinta ricevendo numerosi attestati di stima.

La Fiab è la più grande associazione ciclo-ambientalista italiana, conta oltre 160 associazioni aderenti su tutto il territorio nazionale grazie all’impegno dei quasi 20mila soci attivisti. Nella sua storia trentennale Fiab ha saputo elevare il tema della mobilità in bicicletta da argomento di nicchia a tema oggi centrale nel dibattito nazionale, ottenendo nel tempo anche successi concreti grazie alla propria azione presso le istituzioni nazionali e locali. In particolare, è un’associazione ambientalista che riunisce associazioni e gruppi locali cicloecologisti. Lo Statuto Fiab, e quelli delle maggiori associazioni aderenti, riportano come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione e tutela dell’ambiente, sia urbano che naturalistico. L’attività svolta consiste in proposte per incentivare l’uso della bicicletta nei centri urbani e nelle aree extraurbane per migliorare, più in generale, la vivibilità e per valorizzare il territorio con l’obiettivo di farlo conoscere e quindi tutelarlo. Proprio per questa sua connotazione la Fiab ha ottenuto nel 2001 presso il Ministero dei Lavori Pubblici il riconoscimento come organizzazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, dal 5 agosto 2004 ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero per l’Ambiente quale  Associazione Nazionale di Protezione Ambientale e viene chiamata ai tavoli tecnici sulla mobilità.  La Fiab aderisce all’European Cyclists’ Federation ed è tra i promotori e sostenitori del movimento #salvaiciclisti.

 

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