Joppolo, il gruppo di opposizione critica l’operato dell’amministrazione Mazza

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Comune di Joppolo

“Si spera che l’amministrazione, in un momento di lucidità e nel rispetto verso i concittadini ed il territorio, decida di affrontare responsabilmente il dissesto finanziario oppure presenti le dimissioni per evitare danni ancora più grandi”. E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione, Giuseppe Dato, Salvatore Burzì e Stefano Siclari che hanno sottoscritto un pubblico documento per criticare l’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Carmelo Mazza che in circa due anni avrebbe evidenziato “incapacità ad un livello tale da non rendersi conto della grave ed allarmante situazione finanziaria dell’Ente”.

“Un’amministrazione – affermano – che ha dimostrato la propria incapacità su qualsiasi argomento, il fare beffardo ed arrogante poco incline al rispetto delle leggi e normative vigenti”.

Le critiche riguardano, nello specifico, l’acqua, l’abbandono totale del territorio comunale, la raccolta differenziata, ma, in particolar modo, la “situazione economica-finanziaria da dissesto dell’Ente”.

Giuseppe Dato

“Da due anni circa – dichiarano – abbiamo, nelle nostre abitazioni, un’acqua non potabile, di colore marrone, ma la nostra amministrazione pensa solo alle tariffe per poter pareggiare il debito. Sono riusciti a lasciarci senza acqua anche in inverno (a Caroniti non era mai mancata prima), però l’acqua che si perde giornalmente lungo le strade è sotto gli occhi di tutti. I paesi sono abbandonati, le vie sporche, le cunette piene di sacchi di spazzatura. Non sono riusciti a pulire nemmeno i tratti di strada comunale interessati dalle varie processioni religiose. La raccolta rifiuti differenziata per pochi è stata organizzata male e gestita peggio, siamo ancora in attesa di poter leggere i relativi formulari del rifiuto. Come accoglienza ai visitatori riserviamo fogna a cielo aperto nelle strade e nel lungomare di Joppolo. E’ intervenuta decine di volte la Capitaneria di Porto. Abbiamo dovuto sollecitare più volte la rimozione e la messa in sicurezza dei luoghi ove giacevano depositi di eternit pericolosamente frantumati. Gli alunni delle varie scuole sono stati lasciati al freddo. I lavori pubblici sono stati realizzati in maniera pericolosa per gli automobilisti ed i motociclisti, come quello della curva del “girone” in via Bonello o il tratto di strada nella discesa di via Oliveto. I fontanili pubblici, con l’acqua forse potabile, affidati irresponsabilmente ed illegittimamente a privati, con la scusa che non ci sono soldi per sostituire 50 metri di tubo. Ma i cittadini non accettano più queste risposte perché osservano che ad esempio i soldi ci sono stati per pagare la banda che ha suonato per l’inaugurazione del campo sportivo. Per tentare di  fare cassa hanno deciso di aumentare arbitrariamente anche il costo  delle luci del cimitero. Non si conta più il numero dei certificati prodotto giornalmente dai singoli impiegati, non si parla più della situazione economica-finanziaria da dissesto dell’Ente”.

Stefano Siclari

“Con parte dei soldi – evidenziano –, circa un milione e mezzo di euro prestati dalla Cassa depositi e prestiti per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2014, hanno pagato chi forse non aveva diritto, senza rispettare l’ordine cronologico imposto dalla legge e senza produrre il rendiconto richiesto. Sperpero di denaro che non si possiede”.

All’opposizione sarebbe impedito, inoltre, il controllo degli atti amministrativi più volte richiesti. “Ci viene impedito – affermano – sistematicamente il compito assegnatoci dall’elettorato e cioè il controllo degli atti amministrativi. Da oltre 6 mesi sollecitiamo il rilascio della documentazione amministrativa richiesta. Abbiamo più volte informato il Prefetto ed il Procuratore di Vibo Valentia. Hanno fatto scivolare in sordina  anche il termine ultimo per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Dopo quasi due anni si sono decisi ad incominciare ad inviare, con raccomandate, tramite il vigile urbano, con gli autisti part-time degli scuolabus, il ruolo idrico 2012 e la Tari 2015. Molti cittadini devono ancora riceverli. Si riscontra un disordine amministrativo totale. Abbiamo chiesto i predetti ruoli, per controllare se sono presenti tutti i cittadini e quanti di questi, compresi gli amministratori, pagano il dovuto. Siamo sempre in attesa. L’attività di accertamento degli evasori non è stata continuata. Come mai? Nonostante l’aumento del personale nell’area finanziaria, si registra una diminuita capacità di riscossione dei tributi e delle relative coperture dei costi dei servizi”.

Il sindaco Carmelo Mazza

Gli unici interessi finora dimostrati dall’amministrazione, a detta della minoranza, sarebbero il campo sportivo e “l’illecito bando per il concorso per il personale interno di categoria B“.

“Tutti i debiti sono stati nascosti sotto il tappeto – concludono -, altrimenti si dovrebbe procedere verso il dissesto e quindi non si potrebbe bandire il famoso ed illegittimo concorso per l’impiegato interno. Il danno economico-finanziario che questa amministrazione sta arrecando all’Ente è enorme e si rischia di non uscirne più. Il ricorso alle continue anticipazioni di tesoreria fa aumentare sempre di più vertiginosamente la quota interessi passivi e quindi l’indebitamento dell’Ente. L’incapacità dell’amministrazione è ad un livello tale da non rendersi conto che la grave situazione finanziaria dell’Ente è più importante dell’illecito concorso interno che si vuole espletare ad ogni costo”.

 

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