La Camera di commercio di Vibo Valentia non ha più il suo presidente. L’imprenditore Michele Lico ha infatti rassegnato oggi le sue dimissioni dopo il consiglio camerale che ha approvato il bilancio consuntivo 2017.
Le dimissioni sarebbero state date per motivi personali con riferimento quasi sicuramente alla recente inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha visto l’imprenditore vibonese indagato per intestazione fittiza di beni al figlio. Secondo le ricostruzioni dell’accusa, l’imprenditore avrebbe ricorso a tale stratagemma per eludere un’interdittiva antimafia cui è sottoposta un’azienda operante nel settore della depurazione, con sede legale a Roma, direttamente riconducibile proprio alla sua persona.
Lico ha tuttavia rivendicato con orgoglio quanto compiuto durante il suo mandato alla guida dell’ente camerale.
Le dimissioni sono state però respinte dal Consiglio camerale. Si resta quindi in attesa di capire che coa farà ora lo stesso Lico.
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