Trentaquattro comuni calabresi si sono visti assegnare dei fondi per per intereventi di salvaguardia idrogeologica e consolidamento degli edifici.

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Sono tredici i comuni calabresi alle prese con sofferenze di bilancio che si sono visti assegnare dei fondi – stanziati nell’ambito dell’ultima legge di bilancio – per intereventi di salvaguardia idrogeologica e consolidamento degli edifici.

Si tratta dei comuni di Badolato nel catanzarese (2.014.000 euro), Crosia: (5.029.471 euro), San Sosti: (4.990.000 euro), Pietrapaola (495.000 euro), Acquappesa (442.276 euro), Fiumefreddo Bruzio (2.650.000 euro) n60000el cosentino, Simbario (600.000 euro) e Pizzo Calabro (780.000 euro) nel vibonese e Palizzi (2.438.000 euro), Bovalino (4.625.000 euro), Brancaleone (2.950.000 euro), Sinopoli (3.680.000 euro) e Sant’Ilario dello Ionio (2.450.131 euro) nel reggino.

Gli interventi che saranno realizzati grazie all’erogazione di questi fondi, sono 32 in tutto, per complessivi trentaquattro milioni di euro.

 

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