Nicotera, gli alunni dell’Itis in Tribunale per simulare un vero processo

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“Mettere in atto metodi e strumenti volti a rivedere e delimitare modelli educativi e relazioni inter-generazionali nei confronti di adolescenti che, spesso, si trovano a vivere dimensioni esperienziali dove il confine tra legalità e illegalità, giusto e ingiusto, reale e virtuale, appare sempre più confuso e labile”.

E’ l’obiettivo che ha spinto docenti e alunni dell’Itis “Russo” del dirigente scolastico Marisa Piro a partecipare alla quarta edizione del progetto “Ciak… un processo simulato per evitare un vero processo” promosso dal Centro calabrese di solidarietà in collaborazione con Usr Calabria e Tribunale dei minori di Catanzaro. 27 alunni dell’istituto insieme ai loro insegnanti hanno “messo in scena”, sulla base di un copione ispirato ad un caso reale di cyberbullismo, un processo tenutosi, poi, nell’aula del Tribunale di Nicastro.

Un’iniziativa molto significativa nata dalla constatazione dell’efficacia che un’azione sinergica di scuola e giustizia può esercitare nella prevenzione del disagio giovanile e nello sviluppo e affermazione della cultura della legalità. Un’occasione per contribuire al processo di educazione alla legalità delle nuove generazioni, che spesso identificano le regole come un limite della libertà individuale e non come fondamento per una vera realizzazione personale e sociale, coinvolgendoli in prima persona in un percorso formativo ed educativo guidato dai docenti e dagli operatori del settore.

Durante la simulazione, infatti, gli operatori del Tribunale hanno accompagnato i ragazzi nelle varie fasi del processo, consentendogli di vivere un’esperienza che, coinvolgendoli attraverso la recitazione, ha fatto comprendere loro le conseguenze a cui possono andare incontro violando la legge. Tanti, infatti, i momenti di formazione, discussione e maturazione del tema e delle implicazioni toccate dal processo simulato in termini di legalità e di rapporto cittadino-Stato.

Alla fine del progetto, le valutazioni di una apposita commissione troveranno espressione in un momento ufficiale di premiazione delle scuole e dei ragazzi più meritevoli.

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