Stefanaconi: il ricordo di Aldo Moro a 40 anni dalla sua morte.

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Fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Stefanaconi, l’evento organizzato alla memoria di Aldo Moro, si è svolto nell’aula consiliare. E’ stata un’occasione importante per dialogare e riflettere sulla figura dello statista rapito e ucciso quarant’anni fa dalle Brigate Rosse. Tra i relatori della serata: Antonio Viscomi, docente e parlamentare del PD, e l’Avv. Domenico Sorace, autore del libro, ambientato negli anni del terrorismo, dal titolo “il cielo è azzurro come i tuoi occhi neri”. Ad introdurre la serata il Presidente del Consiglio, Fortunato Cugliari, il quale prima di dare la parola al Sindaco, ha voluto rimarcare il motivo della scelta della sala consiliare per lo svolgimento dell’incontro. Nelle sue parole il perché di tale scelta: ”abbiamo voluto istituzionalizzare l’evento, per dare il giusto riconoscimento ad uno statista e politico di grande spessore  umano e culturale, nel luogo maggiormente rappresentativo della democrazia e del dialogo, appunto l’aula consiliare.

Il Sindaco, Salvatore Solano, dopo i saluti rivolti alle autorità e alle personalità presenti, tra cui il parroco di Stefanaconi, Padre Carmelo Andreacchio, il dirigente scolastico dell’istituto statale comprensivo S. Onofrio, Raffaele Vitale, il direttore dell’Accademia Fidia, Michele Licata, i Carabinieri della stazione dei Carabinieri di S. Onofrio, si è soffermato sull’importanza dell’evento, affermando: “l’intento sicuramente colto è quello di mantenere viva la memoria del passato per immaginare e realizzare il futuro del nostro Paese e della nostra comunità”. Di grande interesse gli interventi di Viscomi e Sorace. Quest’ultimo, ha tratteggiato in lungo e in largo la vita di Moro, senza eludere di analizzare fatti e misfatti che portarono al suo rapimento prima e alla sua uccisione dopo, al punto di equiparare il 9 Maggio all’11 Settembre”. Nell’intercalare del suo intervento ha potuto affermare come: ”non è stato ucciso solo un uomo ma il pensiero nobile di un cultore autentico delle istituzioni”. Commemorando la figura dello statista ha altresì potuto affermare come: “Moro era fortissimo con i forti ed autorevole con i deboli”. Intervallato dall’intervento dell’On. Viscomi, sono stati diversi i momenti di riflessione sulle pagine del libro.

L’on. Viscomi, nel prendere la parola, dopo aver ringraziato il Sindaco e gli amministratori presenti, ha potuto apprezzare la scelta di ricordare Aldo Moro a 40 anni dalla sua morte. “Moro muore da eroe ma non è mai stato un eroe” queste le parole dell’on. Viscomi. Da qui il monito rivolto ai presenti: “Beato il paese che non ha bisogno di eroi ma solo di chi fa il proprio dovere”. Quel dovere che contraddistinse la vita politica di Aldo Moro.  Non sono mancate le stoccate anche ai partiti che – a suo dire – pensano più alle strategie che a costruire un pensiero politico.

 

 

 

 

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