Nicotera, l’Arpacal ospite dell’Itis

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“Sos ambiente” è il titolo dell’incontro dedicato alla salvaguardia ambientale e alla gestione dei rifiuti solidi urbani svoltosi presso l’Itis “Achille Russo” del dirigente scolastico Marisa Piro.

La tavola rotonda moderata dalla giornalista Anna Maria Tedesco, referente del progetto, e dalla docente Laura Barbalace e organizzata dal referente del Servizio Educazione orientata alla Sostenibilità (Eos) presso il Dipartimento di Vibo Valentia, Saverio Rizzo, con il coordinamento del Direttore del Dipartimento vibonese, Clemente Migliorino, ha registrato gli interventi di Fabrizio Trapuzzano, esperto del catasto rifiuti della Direzione scientifica Arpacal e Franco Dario Giuliano, tecnico del Servizio Tematico suolo e rifiuti.

Un incontro molto interessante promosso dal Dipartimento provinciale al fine di favorire, sostenere e promuovere le buone pratiche nella gestione dei rifiuti solidi urbani, in particolare nella raccolta differenziata, attraverso la diffusione della cultura ambientale nelle scuole.

Gli studenti dell’Itis hanno presentato agli esperti del settore la loro fatica, un vademecum di 63 pagine nel quale sono state riportate le regole da seguire per un’efficace raccolta differenziata, nonchè, un decalogo di eco-comportamenti. “Il documento ha il compito di fornire indicazioni sulle buone pratiche ambientali – hanno affermato -. Le attività, pur nella semplicità dei gesti, apportano notevoli miglioramenti non solo alla salubrità della vita tra i banchi di scuola, ma anche alle spese dell’istituto. Ad esempio il controllo minuzioso dello spegnimento delle luci ad ogni ora e in ogni momento apporta, infatti, una diminuzione dello spreco di energia, ma anche una diminuzione notevole della spesa per l’erogazione di energia quantificabile in ben 5mila euro. L’attenzione alla raccolta differenziata minimizza, inoltre, l’impatto ambientale tipico degli edifici pubblici”. Un protocollo di comportamenti e regole (Ecodecalogo), quindi, da seguire durante la permanenza a scuola affinché ognuno contribuisca nel migliore dei modi a far fronte alle numerose emergenze ambientali.

“Diffusa tra i ragazzi – ha affermato la Tedesco – sembra essere la presa di coscienza che la scuola debba offrire una formazione completa che preveda non solo conoscenze disciplinari, ma sviluppi la personalità degli alunni in tutte le sue dimensioni. Tra gli innumerevoli aspetti che concorrono alla crescita etico-morale delle giovani generazioni e alla loro educazione, in quanto cittadini di domani, un ruolo fondamentale è rivestito dalla sensibilizzazione in merito al problema dell’eco sostenibilità”.

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