Nuovo Ospedale di Vibo. Azione Democratica attacca: “anni di promesse sulla pelle della gente”.

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La questione del nuovo ospedale di Vibo valentia, suscita da tempo accese polemiche per l’avvio dei lavori che ormai si attende da tempo, tra promesse e lungaggini burocratiche.

Su questa vicenda si registra ora la presa di posizione del movimento “Azione Democratica Vibonese che, in una nota diffusa dal suo vice-presidente Enzo Comerci, ha evidenziato come “dopo la riunione del  Comitato di rappresentata della Conferenza dei sindaci del Vibonese alla presenza del Direttore Generale dell’ASP Angela Caligiuri e del Direttore Sanitario aziendale Michelangelo Miceli per discutere della costruzione del nuovo ospedale e le problematiche relative agli ospedali della provincia, è trapelata la notizia, che entro l’autunno sarà possibile procedere alla palificazione del terreno su cui dovrà sorgere l’opera”.

“Ebbene – sottolinea Comerci con un pizzico di ironia mista a preoccupazione – sono anni, tanti anni, che a cadenza mensile o, al massimo bimestrale ci tartassano da parte della Regione, dell’Azienda sanitaria, da politici “illuminati” ed anche da parte di questo pseudo Comitato di Rappresentanza, con dichiarazioni, comunicati stampa annunciando l’imminente inizio dei lavori. Ora, apprendiamo che in autunno, non hanno detto di quale anno, faranno la recinzione dell’area e non si sono sbilanciati per l’inizio dei lavori. Forse, toglierei pure il forse, dovrebbero smetterla di prendere le gente per i fondelli perché non se ne può più e la pazienza si sta esaurendo”.

“Se non sono capaci – attacca quindi l’esponente politico – di realizzare un ospedale, superando i lazzaretti presenti nella provincia, non sono capaci neanche di assicurare Livelli Essenziali di Assistenza degni di un Nazione civile mentre si assiste al depauperamento di ingenti risorge economiche in gran parte utilizzate per assicurarsi i loro stratosferici compensi. Ma alla vergogna evidentemente non c’è mai fine”.

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