Potrebbe essere proprio di Stefano Piperno, il cadavere ritrovato questo pomeriggio a Preitoni, frazione collinare di Nicotera. Il giovane prestava servizio come mediatore nel locale centro di accoglienza dove si occupava di alfabetizzazione ai migranti.
Di Piperno – 34 anni – si erano perse le tracce ieri. Subito, era iniziato un “tam tam” sui social network per cercare di reperire notizie utili per ritrovarlo. La famiglia aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri.
Poi, oggi pomeriggio, nelle campagne vicino il piccolo centro, è stata ritrovata un auto bruciata che corrispondeva a quella del ragazzo e dentro l’autovettura, i vigili del fuoco e i carabinieri, hanno quindi fatto la macabra scoperta: un cadavere carbonizzato. Al momento non si esclude alcuna ipotesi in ordine al ritrovamento del cadavere in questione.
Con le indagini in corso, spetterà alle autorità competenti capire che cosa sia successo e ricostruire la dinamica degli eventi. Il ragazzo – figlio di due stimati docenti – lascia un altro fratello. La comunità, già duramente colpita dal nubifragio, intanto, è attonita per la nuova tragedia abbattutasi su di essa.
Le indagini sono condotte dai carabinieri agli ordini del maggiore Dario Solito e sono coordinate dal pm Filomena Aliberti.
