Papillo: “Riprendiamoci” il territorio per gestire le emergenze”.

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Le criticità meteorologiche verificatesi in questi giorni in provincia, in particolare a Joppolo e Nicotera, impongono una seria riflessione in ordine alla necessità di elaborare un nuovo modo di concepire un territorio fragile ed estremamente difficile da gestire. Un territorio che è afflitto da mille problematiche e che, proprio per questa ragione, va ripreso in mano, a partire dai sindaci, che meglio degli altri conoscono i luoghi in cui vivono e le loro debolezze, soprattutto oggi che l’Ente intermedio è stato privato delle sue funzioni e del suo ruolo istituzionale sovra comunale”.

A dirlo – in una nota – il primo cittadino di Gerocarne Vitaliano Papillo che incalza: ” Un’idea potrebbe essere quella di sederci tutti attorno ad un tavolo, concreto ed operativo, in cui discutere di questo nuovo modo di gestione. Lo si potrebbe, ad esempio, dividere in zone, affidando il coordinamento sovra comunale di queste ai sindaci che, insieme alla protezione civile, ai cittadini, alle associazioni di volontariato, agli stessi comuni che ne fanno parte e ad altre istituzioni, studino come affrontare simili situazioni critiche. C’è questa possibilità e ce ne sono altre, ma occorre sedersi seriamente e vagliarle, perché altrimenti, ogni volta che piove o che succede qualsiasi altra cosa un po’ più fuori dal “normale”, ci troveremo sempre al punto di partenza. È vero che le risorse a disposizione sono poche ed i problemi da affrontare tanti”.

“Ma nel momento delle criticità estreme noi sindaci siamo bravi, abbiamo una dote: sappiamo inventarci la soluzione. Ed allora inventiamoci qualcosa per ripensare a come “accudire” il nostro bell’e fragile territorio e lavoriamo per un futuro in cui l’incidenza delle calamità su di esso sia nulla o minima, con un approccio a pensare e vedere le cose che sia corale e sinergico e coinvolga tutti coloro che hanno a cuore il problema e vogliano mettersi in campo per affrontarlo di petto e provare a risolverlo. Per questo, – conclude Papillo – già dai prossimi giorni contatterò personalmente i colleghi sindaci e stabiliremo tempi e modi di convocazione del tavolo tecnico, così da essere immediatamente operativi e pragmatici.

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