Nicotera: ripubblicati due avvisi per creare nuovi spazi per attività sociali, culturali, educative e ludico-ricreative.

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Altri 60 giorni di tempo per creare nuovi spazi per attività sociali, culturali, educative e ludico-ricreative: la Commissione Straordinaria del Comune di Nicotera rinnova il via libera ad iniziative di promozione e valorizzazione dei beni immobili comunali e dei beni confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al patrimonio comunale.

È stato ripubblicato l’avviso per la concessione in comodato d’uso gratuito dei beni immobili di proprietà comunale nel territorio della Città di Nicotera. L’invito, per un periodo non inferiore ad 1 e non superiore a 3 anni, è rivolto alle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 256, regolarmente iscritte nel registro previsto dalla legge regolante la materia, alle associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, regolarmente iscritte nell’apposito registro nazionale o regionale, agli organismi senza scopo di lucro, legalmente costituiti, che perseguono le finalità previste dall’art. 1 del presente regolamento, a carattere non commerciale, fatte salve le vendite per la raccolta di fondi da parte di ONLUS o Associazioni di volontariato ed alle associazioni dei giovani e degli anziani.

Parimenti è stato oggetto di rinnovo l’avviso pubblico per l’affidamento in concessione in comodato gratuito dei beni immobili confiscati alla mafia e trasferiti al Comune di Nicotera, rivolto alle associazioni e/o cooperative Onlus o altri organismi simili per un periodo non inferiore a 5 e non superiore a 30 anni.

La delibera della Commissione Straordinaria richiama i decreti n.20966 dell’8 giugno 2015 e n.51 del 4 aprile 2018 con i quali l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha trasferito all’Ente oltre 4 ettari di terreni agricoli, con annessi fabbricati rurali confiscati secondo quanto previsto dalla normativa antimafia. La legge consente al Comune di amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, di assegnarlo in concessione, a titolo gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, a comunità, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di protezione ambientale e operatori dell’agricoltura sociale.

L’auspicio è che l’utilizzo sociale dei beni confiscati affidati al Comune di Nicotera diventi lo strumento principale di sviluppo e riscatto sociale della cittadinanza. Tanti esempi positivi di uso dei beni confiscati da parte di associazioni no profit sono il modo migliore per dimostrare che è possibile una gestione virtuosa dei beni confiscati, che proprio per questo rappresentano un importante strumento di contrasto culturale alle mafie.

L’obiettivo, nel complesso, è quello di utilizzare, e farlo in modo regolamentato, il patrimonio comunale per la creazione di spazi di promozione delle attività volte a prevenire e rimuovere situazioni di particolare bisogno o emergenza rivolte a fasce disagiate, spazi per attività di volontariato per l’integrazione sociale, per attività socio-assistenziali e socio-sanitarie, anche con la possibilità di creare opportunità occupazionali, creazione di spazi per le attività educative e ludico-ricreative, per promuovere l’incontro, la partecipazione e lo sviluppo di percorsi di cittadinanza attiva, anche attraverso il coinvolgimento di famiglie e per favorire la socializzazione e le relazioni e il diritto al gioco per lo sviluppo e il benessere della collettività.

Gli avvisi sono stati pubblicati all’Albo Pretorio indirizzo web http://albonicotera.asmenet.it/index.php?sez=2 e sul sito istituzionale del comune di Nicotera http://www.comune.nicotera.vv.it/. Gli interessati all’avviso dei beni immobili comunali possono produrre istanza di partecipazione entro e non oltre le ore 13.00 del 3 settembre 2018, mentre per i beni immobili confiscati il termine di scadenza è l’8 settembre 2018, sempre alle ore 13.00. Le operazioni legate agli Avvisi si potranno svolgere anche tramite procedura online, dalla presentazione delle istanze, alla verifica del loro iter, fino alla prenotazione della visita per quei soggetti che avranno superato la prima fase della verifica dei requisiti formali.

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